La società: ‘Sino ad oggi l'atteggiamento ondivago dell'amministrazione ci ha portato ritardi e notevoli danni. Andremo avanti col risarcimento danni perché non possiamo aspettare sine die il concretizzarsi di una transazione’
«Siamo disponibili ad un accordo stragiudiziale, perché la nostra mission è realizzare l’impianto armonizzando e non contrastando le realtà locali». E’ quanto si legge in una nota della società Dotto, relativamente all’esito dell’ultima seduta del consiglio comunale di Morcone, nel corso della quale è stato approvato, dopo una lunghissima discussione, l’atto d’indirizzo per la realizzazione del parco eolico di località Montagna. «Sino ad oggi – prosegue la nota della Dotto – l’atteggiamento ondivago dell’amministrazione di Morcone ci ha portato ritardi e notevoli danni. Andremo avanti col risarcimento danni perché non possiamo aspettare sine die il concretizzarsi di una transazione».
Va ricordato che nello scorso mese di dicembre le aziende Dotto ed Energia eolica sud avevano inoltrato una diffida al sindaco di Morcone per procedere all’annullamento in autotutela di tre delibere adottate il precedente 28 ottobre 2008 dal Consiglio comunale in relazione alla vicenda del parco eolico.
Era anche stato annunciata “azione innanzi al Giudice amministrativo per la tutela dei diritti ed interessi e per il risarcimento di tutti i danni causati dal comportamento dell’amministrazione medesima, commisurati nelle spese di progetto, di studi, di ritardi nell’avvio della produzione e nella mancata produzione stessa”.
Secondo la Dotto Morcone “le delibere adottate nella seduta del 28 ottobre scorso, si erano appalesate intempestive e incoerenti, oltre che in netto contrasto con la normativa comunitaria, nazionale, regionale e della Provincia di Benevento, giacchè l’amministrazione comunale non aveva mai manifestato prima alcuna perplessità né alcun dissenso esplicito al progetto realizzativo del parco eolico e ciò durante tutto l’iter amministrativo, a cui avevano dato il loro parere positivo 25 enti e/o amministrazioni, in sede di conferenza di servizi convocata dalla Regione Campania, nemmeno formulando alcuna osservazione nel procedimento amministrativo di apposizione dei vincoli preordinati all’esproprio”.
Nella seduta di qualche giorno fa, quindi, era intervenuta, con dieci voti favorevoli e sei contrari, l’approvazione della delibera d’indirizzo, dopo che l’assemblea aveva ascoltato anche la relazione del segretario comunale e il parere del legale dell’amministrazione. Da parte del sindaco Costantino Fortunato era quindi giunta la richiesta al consesso civico di arrivare a una decisione definitiva sulla vicenda.