(Rinnovabili.it) – La società di sviluppo operante nel settore dell’energia solare “SunRay Renewable Energy Ltd.” , assieme all’azienda leader nella produzione e distribuzione di soluzioni tecnologiche per il fotovoltaico “SunPower Corporation” rappresentano rispettivamente il titolare promotore ed il produttore esecutivo di un ampio progetto che consiste nell’installazione di circa 100 MW di energia pulita a Montalto di Castro, pienamente attivi a partire dal 2010.
Per ora, la prima fase del piano prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico della capacità di 24 MW.
La costruzione della struttura, in fase di ampliamento, e che ha già dato 200 posti di lavoro, sarà un ottimo rifornimento di energia rinnovabile non solo a livello locale e in concreto per la città di Montalto, ma potrà contribuire positivamente sull’efficienza della distribuzione di energia elettrica per la rete nazionale.
Sun Power Corporation, con la sua esperienza nella fabbricazione di celle, pannelli e impianti solari ad alta efficienza, ha realizzato una tecnologia in grado di ottimizzare al massimo il rendimento dei suoi impianti. La SunPower Tracker utilizzerà difatti un proprio sistema di puntamento per i pannelli solari, in grado di inclinarsi fino a 25 gradi e di seguire le posizioni del sole nell’arco della giornata, a differenza dei più tradizionali impianti fissi. Ciò permetterà di risparmiare sull’utilizzo del territorio che nel caso del piano di lavoro in questione si aggirerebbe attorno agli 80 ettari.
Anche l’amministratore delegato di SunRay Giora Salita, ha ribadito che“oltre a offrire vantaggi commerciali per la comunità, il progetto di Montalto di Castro è stato elaborato per integrarsi perfettamente con il paesaggio circostante e preservare l’ecosistema locale”.
Inoltre, continua Salita,”SunPower, impareggiabile esperienza a livello mondiale nella progettazione e costruzione di impianti ad energia solare, aiuterà a garantire che il progetto una volta terminato possa rivelarsi come l’orgoglio della comunità locale di oggi e delle generazioni future”.