Nuove normativa Ue contro gli sprechi e per la riduzione dei consumi, questa volta nei confronti delle spie dello stand-by degli apparecchi elettrici
Quante volte computer, tv, telefoni cordless, impianti hi-fi, cellulari e caricabatterie riempiono di lucine colorate anche il buio notturno delle nostre case? Già, gli apparecchi lasciati in stand by sono sempre di più e alcuni non hanno neanche al possibilità di spegnerli del tutto. La voce della Ue si fa dunque sentire anche in questo settore con un regolamento dell’Unione per la progettazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e da ufficio che mira al risparmio energetico.
Infatti poroprio a partire da marzo 2009 i produttori di di apparecchi di consumo dovranno attenersi a specifiche regole nella produzione e con più efficaci strandard di efficienza energetica. Così si potrà risparmiare un po’ sulla bolletta riducendo significativamente anche il consumo consumo di energia.
La sola lucina rossa del televisore in stand by causa il 10% del consumo domestico europeo e l’1% delle emissioni di anidride carbonica.
Questo programma avrà varie fasi, 2010: il consumo energetico in modalità stand by di nuovi prodotti dovrà essere inferiore a 1 o 2 watt – 2013: si scenderà fino a 0,5 e 1 watt – 2020: arrivare a risparmiare il 75% della corrente elettrica.