Il progetto ha sollevate le polemiche di molti, tra cui il ministro delle Infrastrutture Di Pietro, la Regione Molise, le province di Campobasso e Chieti, il comune di Termoli e la Coldiretti molisana. Decisamente a favore Legambiente.
È stato progettato il primo parco eolico off shore d’Italia, da realizzare nella zona tra Petacciato e Montenero di Bisaccia, al largo delle coste del Molise. L’impianto, che sarà realizzato dalla società milanese Effeventi, prevede l’installazione di 54 macchine eoliche per la produzione di energia elettrica, alte 80 metri e disposte a circa tre chilometri dalla costa. Molte le critiche sollevate. Il ministro delle Infrastrutture Di Pietro, che ha richiesto una verifica della compatibilità con il territorio, lo ha definito un ‘progetto che rischia di creare seri danni all’ambiente e all’economia delle aree costiere tra Abruzzo e Molise’, interferendo negativamente con il turismo. Il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ha annunciato il suo impegno affinché ‘l’impianto non si realizzi e si salvaguardi il futuro di un tratto di litorale molisano di grande pregio ambientale e di sicura vocazione turistica’; concorde l’assessore al Turismo Franco Caramanico. Anche le province di Campobasso e Chieti e il Comune di Termoli hanno annunciato di voler contrastare la realizzazione, così come la Coldiretti molisana. A difesa del progetto si è invece schierata Legambiente, che lo definisce ‘un’ottima occasione per la diffusione e l’uso delle energie rinnovabili’. (fonti Ansa-Agi)