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Mobilità elettrica, presentato dall’on Ghiglia nuovo disegno di legge

(Rinnovabili.it) – Mai stata così vicina l’idea di poter dar corso, in tempi rapidi, a una vera e propria rivoluzione della mobilità elettrica anche in Italia. Dopo l’annuncio nelle scorse settimane della costituzione della prima “Piattaforma Tecnologica Italiana sulla Mobilità Elettrica”:https://www.rinnovabili.it/mobilita-elettrica-nasce-in-italia-la-prima-piattaforma-nazionale che vede in prima fila le maggiori case automobilistiche e le istituzioni, un’altra buona notizia arriva dalle aule del Parlamento. L’onorevole Agostino Ghiglia ha presentato ufficialmente ieri, durante il convegno promosso da FareAmbiente sulle nuove sfide della mobilità sostenibile, il disegno di legge depositato già lo scorso giugno sulle nuove _“Disposizioni per la realizzazione di reti infrastrutturali a servizio dei veicoli alimentati ad energia elettrica”._ La presentazione del nuovo dl, a firma di circa 170 parlamentari tra cui Barbareschi, Boccino e Lunardi, era stato “già annunciato”:https://www.rinnovabili.it/il-sogno-degli-italiani-guidare-unauto-elettrica595553 dal primo firmatario, membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, lo scorso giugno in occasione della presentazione al Festival dell’Energia a Lecce, di un’indagine di SWG- FederUtility che tratteggiava i desideri di mobilità degli italiani.

“La proposta di legge”:https://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/48076 – n.3553/2010 – ha come obiettivo lo sviluppo e il potenziamento della mobilità elettrica nel nostro Paese attraverso un programma di interventi strutturali che vanno dalle stazioni di ricarica agli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici. In particolare il dl propone di avviare un programma di incentivazione per l’acquisto di nuovi mezzi elettrici che consentirebbe di offrire agli acquirenti un contributo pari a 5.000 euro a partire dal primo anno e in misura decrescente per gli anni successivi. Vantaggi che si estenderebbero anche a possibili sgravi fiscali a favore di società e privati per l’acquisto di nuovi mezzi o per la realizzazione di nuove infrastrutture di ricarica. Proprio a questo riguardo il disegno di legge presentato da Ghiglia si propone di stabilire un finanziamento pari al 50% dei costi di infrastrutture delle amministrazioni locali, nonché uno studio di tariffe più “vantaggiose” dell’energia che dovrà essere utilizzata per la ricarica.
Tra le previsioni del testo che ora dovrà seguire tutto l’iter parlamentare c’è anche l’obbligo, per i nuovi edifici e per gli edifici in fase di ristrutturazione, di essere dotati di stazioni e reti di ricarica oltre alla possibilità di una ulteriore incentivazione per l’istallazione di infrastrutture di ricarica negli edifici già esistenti. Tra le nuove previsioni anche un sostegno statale alla ricerca nel campo della mobilità elettrica e l’istituzione di un _Osservatorio nazionale sulla mobilità sostenibile_ presso il Ministero dell’Ambiente. L’Osservatorio, oltre a presentare un rapporto annuale sulle attività svolte, dovrebbe “monitorare le condizioni di realizzazione e di sviluppo delle reti infrastrutturali di ricarica, esaminare le problematiche connesse all’utilizzazione da parte della collettività delle reti e promuovere iniziative coordinate, anche in collaborazione con associazioni, rappresentanze dei consumatori ed enti pubblici”.

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