Rinnovabili

MIT: un sistema di alleanze per la sostenibilità

Creare un’alleanza fra centri di ricerca, imprese e istituzioni locali e internazionali per realizzare progetti innovativi finalizzati alla sostenibilità ambientale e al benessere delle comunità. Questo in sintesi ciò su cui si sono trovati d’accordo William J. Mitchell e Federico Casalegno del MIT di Boston nella conferenza svoltasi ieri a Trento. L’incontro è stato organizzato nell’ambito dell’alleanza strategica firmata lo scorso luglio a Boston tra la Fondazione Bruno Kessler e il Mobile Experience Laboratory del MIT per la nascita di un laboratorio di ricerca congiunto e per un progetto della durata di tre anni al termine del quale verrà realizzato un prototipo di casa innovativa, a grandezza naturale, con tutte le soluzioni sviluppate dai ricercatori della FBK e del MIT. Progetti a cui collaborerà anche il Distretto Tecnologico Trentino, realtà formata da oltre 300 imprese, enti di ricerca e agenzie pubbliche, attiva nei settori dell’edilizia sostenibile, delle energie rinnovabili e delle tecnologie ambientali. Sotto i riflettori le ricerche svolte al Massachusetts Institute of Technology: dalle piccole automobili elettriche che si parcheggiano inserite l’una nell’altra come i carrelli del supermercato, per risparmiare spazio agli scooter a pile da lasciare in ricarica in appositi punti della città mentre si è al lavoro o a svolgere commissioni fino alle biciclette con “ruote verdi” che ad ogni pedalata accumulano energia da restituire al momento del bisogno.
E poi case sostenibili con soluzioni energetiche che sfruttano il sole, il vento, le biomasse o l’acqua piovana e dotate di nuove tecnologie intelligenti. Il tutto con un’attenzione particolare al design e al benessere degli abitanti.

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