“Mettere la Puglia sulle due ruote attraverso un Piano per la mobilità ciclabile che consenta di elevare la quantità di pugliesi che si muovono in bicicletta”. L’assessore alle infrastrutture strategiche e alla mobilità, Guglielmo Minervini, anticipa così questo obiettivo del suo mandato per la Prima Giornata Nazionale della Bicicletta che si svolgerà domenica 9 maggio.
In Puglia aderiranno all’iniziativa, istituita dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Anci e Ancma, oltre 30 comuni con manifestazioni di vario genere che vanno da percorsi riservati alle bici nelle città a itinerari turistici. Lo scopo è quello di sensibilizzare i cittadini su nuove culture di mobilità cittadina e sostenibilità urbana, ma questo non può esaurirsi con una festa, ha bisogno di essere accompagnato da interventi su cui si concentreranno cospicue energie e risorse della Regione nei prossimi anni. “L’obiettivo di ridurre il ricorso alle auto da parte dei pugliesi è per noi strategico – spiega Minervini – e possiamo conseguirlo attraverso un programma organico. Perché non è solo un problema di piste ciclabili e pianificazione della viabilità ma anche di promozione di una cultura e di una sensibilità ispirate all’ambiente e alla salute”. In 298 Comuni pugliesi sono circa 30 i chilometri di piste ciclabili. Ma questo dato, non confortante, comunque non può essere indicativo in quanto tale. La rete è spesso sottoutilizzata, troppo frammentata e mal segnalata. Il bacino di utenza è potenzialmente molto vasto e comprende coloro che quotidianamente si spostano in bici per raggiungere i luoghi di lavoro e i tanti ciclo amatori. “Guarderemo alla complessità del fenomeno – aggiunge l’assessore alla mobilità – con lo scopo di incentivare le amministrazioni locali alla realizzazione di piste ciclabili. Non si tratta solo di promuovere una confidenza tra i pugliesi e la bici. Infatti esiste anche un segmento del turismo di qualità che richiede servizi ciclabili. La bici, insomma, è anche una risorsa dell’economia turistica”. C’è poi il tema dell’intermodalità della bici con il treno. “È stata promossa con un Protocollo d’intesa con le Ferrovie che prevede la possibilità di far viaggiare gratuitamente le biciclette. Stiamo raccogliendo segnali incoraggianti, basti dire che siamo passati dalle 230 unità del secondo semestre del 2007 alle 2.200 nel 2009. Questi spostamenti dovranno trovare nei Comuni una rete pronta ad accoglierli”.