Il surriscaldamento atmosferico è uno degli argomenti su cui Angela Merkel ha posto l'accento in un'intervista al Financial Times sulle tematiche che verranno dibattute nel prossimo summit della Ue
Proprio nei prossimi giorni la Ue si troverà ad affrontare lo scottante problema del surriscaldamento del pianeta e in generale delle questioni climatiche ed ambientali. Lo fa notare il presidente di turno, Angela Merkel, a pochi giorni dal meeting, affermando: “La necessità di combattere il cambiamento climatico e di ridurre la nostra dipendenza energetica si affianca al fatto che i termini di Kyoto stanno per scadere”. Il primo passo sarà quello di ridurre le emissioni del 20% entro il 2020, arrivando così al livello del 1990 e di raggiungere un meno 30% se altri paesi emergenti e industrializzati si uniranno. La Francia e altri stati hanno poi come obiettivo di incrementare l’uso delle energie rinnovabili, soprattutto quelle legate ai settori eolico e solare, per raggiungere un 20% del totale. L’obiettivo avrà sempre come limite temporale il 2020.
La Ue dovrà poi pensare ad un nuovo documento, un post-Kyoto, ma, avvisa la Merkel “non sarà quest’anno, i negoziati avranno bisogno di uno o due anni almeno”. (fonte Financial Times)