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Meno inquinante del metano? Si può: il Magnegas

Abbatte di 21 volte l’emissione del monossido di carbonio, di 9 volte quella di idrocarburi e di 3 volte la CO2: questo il Magnegas, un nuovo biogas,rispetto al metano. Si tratta di un gas ultra pulito che se utilizzato per le automobili permetterebbe riduzioni importanti nelle emissioni di inquinanti, oltre che cambierebbe il nostro modo di vedere i rifiuti, matrice del gas, non più intesi quindi come un fastidioso problema, ma come una vera e propria risorsa.
In sostanza, infatti, questo è stato ottenuto da scarti, rifiuti, liquidi contaminati e liquami che pompati dentro una speciale macchina sono stati trattati a temperature di 10.000 °C. Il creatore del Magnegas è italiano e ha progettato lui stesso la macchina utilizzata nella produzione del gas, si tratta di Ruggero Santilli, ed è il Presidente dell’Institute for basic research in Florida dove si è svolta la ricerca. Quanto alle specifiche del gas, questo porterebbe da 5,494 g/mi a 0,282 g/mi le emissioni di monossido di carbonio, taglierebbe di 2 volte le emissioni di idrocarburi rispetto alla benzina, ed inoltre agirebbe anche sul taglio dei metalli. Non solo, in quanto, se utilizzato come additivo ai combustibili fossili, per esempio negli inceneritori, riesce a eliminare la sostanza incombusta dato che contiene il 50-60% di idrogeno.
La produzione è articolata in due linee, ovvero la Linear, veloce e adatta alla depurazione che permette di ottenere da 1.000 litri di percolato 1-2% di Magnegas e il restante 90% di acqua sterilizzata, ottima per gli usi agricoli; la seconda linea, lenta e adatta alla produzione, la Total, che consente di ottenere da 1.000 litri di scarti liquidi, 1.200.000 litri di gas. La produzione giornaliera di una macchina della potenza di 50 kW equivale a 100 litri di benzina al giorno, ragionando invece con potenze superiori pari a 200 kW, la produzione giornaliera di Magnegas arriva a 300.000 litri.

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