(Rinnovabili.it) In attesa di volare su aerei più ecologici, possiamo però spostarci in aeroporto con navette alimentate a metano, che producono minore CO2. Da pochi giorni infatti hanno incominciato a trasportare passeggeri, in particolare del Leonardo Da Vinci di Fiumicino, due nuovi bus a metano, con la capienza massima di 102 posti. Un terzo sarà operativo alla fine di dicembre. Ogni anno utilizzano il servizio di navetta quasi 10 milioni di passeggeri, spostandosi tra i Terminal e le aree di parcheggio delle auto. Le vetture vanno ad aggiungersi ad altre tre che sono però alimentate a gasolio, che rispondono anche loro alla normativa Euro 5. Con i motori a metano il gas naturale che li alimenta libera nell’aria una quantità di ossido di carbonio inferiore a quelli degli altri carburanti, riducendo al contempo a zero le emissioni di ossido di zolfo. I sei bus navetta esterni percorrono complessivamente circa 2.200 chilometri al giorno, per un totale complessivi di 800.000 chilometri l’anno, di cui il 60% con l’impiego dei nuovi veicoli a metano, ne conseguirà anche un considerevole risparmio energetico. L’adozione di bus a metano non farà solo meno male ai nostri polmoni ma anche alle nostre orecchie. Ci sarà anche una forte riduzione dell’inquinamento acustico, considerato che il livello di rumore di questi bus è sensibilmente inferiore ai tradizionali mezzi alimentati a gasolio. L’adozione dei bus a metano testimonia l’impegno della società “Aeroporti di Roma” per essere più sostenibile ambientalmente. Da due anni, infatti, è in funzione un impianto di cogenerazione che soddisfa il 90 % del fabbisogno di energia della così detta “città aeroportuale”; e sulle piste operano attualmente 500 mezzi elettrici per il trasporto dei bagagli.