Rinnovabili

Melpignano pensa all’ambiente e al risparmio con il fotovoltaico diffuso sui tetti

L’Amministrazione Comunale di Melpignano in questi anni ha messo in atto diverse iniziative in campo ambientale che vanno dalla sua tutela e salvaguardia, come la lotta contro i fumi inquinanti della Copersalento, a politiche di risparmio energetico, come l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica con un sistema di telecontrollo e tele gestione di tipo punto-punto e dell’utilizzo dei led per l’illuminazione votiva, alla valorizzazione delle fonti rinnovabili di energia, come l’istallazione di pannelli fotovoltaici di produzione di energia elettrica sugli edifici pubblici. A Nardò neanche quelli…

L’Amministrazione Comunale, ritiene che la tecnologia fotovoltaica sia uno strumento importante sul lungo periodo per la generazione di energia elettrica e considera prioritario, per rendere i cittadini partecipi dei vantaggi che una tale tecnologia offre, mettere in atto politiche attive di comunicazione e promozione. In questo contesto si inserisce l’incontro pubblico per presentare il protocollo d’intesa per lo Studio di Fattibilità del Progetto “Melpignano, impianto fotovoltaico diffuso sui tetti” sottoscritto tra il Comune di Melpignano, “Officina Creativa” Società Cooperativa Sociale ed il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.

All’incontro, che si svolgerà sabato 13 giugno 2009 alle 20 in Piazza San Giorgio a Melpignano, parteciperanno: per il comune di Melpignano l’Assessore Salvatore Zullino ed il Sindaco Sergio Blasi; per Officina Creativa la dr.ssa Luciana Delle Donne; per l’Università del Salento il prof. Lorenzo Vasanelli del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione.

“La politica degli incentivi pubblici – afferma il Sindaco di Melpignano, Sergio Blasi – sta alimentando la diffusione di impianti fotovoltaici di dimensioni più elevate, di tipo industriale, che modificano negativamente le caratteristiche del paesaggio rurale, mentre non hanno adeguato sviluppo i piccoli impianti domestici che al contrario valorizzano appieno le caratteristiche di diffusività peculiare della generazione elettrica con tecnologia fotovoltaica. L’industria della bellezza e della salvaguardia del nostro paesaggio rurale, può essere un pezzo non indifferente dell’economia turistica del nostro territorio; perciò va salvato, tutelato e salvaguardato.

Gli oggetti promotori – continua il primo cittadino – mediante lo svolgimento di un’apposita indagine territoriale, intendono verificare la fattibilità di un intervento articolato in piccoli impianti familiari diffusi capillarmente in un centro urbano, di piccole dimensioni, di interessanti dimensioni aggregate, che valorizzi la peculiarità di generazione diffusa di energia elettrica della tecnologia fotovoltaica. La ricerca territoriale mira a rendere più familiare ed a promuovere l’utilizzo delle tecnologie fotovoltaiche e di risparmio energetico, stimolando stili di vita dei cittadini maggiormente attenti alla sostenibilità ambientale. Il settore delle energie rinnovabili e del fotovoltaico in particolare continua ad avere interessanti potenzialità anche dal punto di vista delle ricadute occupazionali e, soprattutto, la tipologia di impianto diffuso pensato sul territorio comunale sposta le ricadute da singoli investitori ad un più elevato numero di imprese di installazione già esistenti, che potrebbero quindi trovare occasione di sviluppo proprio nell’intervento qui ipotizzato.

Dov’è la rivoluzione? – conclude il sindaco Blasi – Sta nel fatto che il Comune sarà garante tra il cittadino che mette a disposizione per venti anni il suo terrazzo e la società che realizza l’impianto a sue spese, concedendo l’approvvigionamento domestico necessario a chi rende disponibile la propria abitazione”.

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