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Mazda, guerra alle emissioni nocive: -30% entro il 2015

Mazda Motor Corporation ha annunciato il proprio impegno a ridurre del 30% circa i consumi dei propri modelli, commercializzati in tutto il mondo, entro l’anno 2015. Si tratta di una dichiarazione d’intenti, tanto più importante nel panorama dei costruttori mondiali di auto, quanto più non si tratta di una generica promessa di riduzioni delle emissioni.
Qui si forniscono dati e date.
Si parla di un 30% di diminuzione delle emissioni nocive e si dichiara che questo obiettivo sarà raggiunto entro il 2015.
Dicevamo che è concettualmente molto importante. Infatti, non è solo una presa di coscienza dell’allarmante situazione in termini di inquinamento e di riscaldamento globale dell’atmosfera. Ma dimostra anche una precisa assunzione di responsabilità sulle quantità di riduzione e sui tempi. E questo fa la differenza. Perché ci si allinea con tutto quello che, in fatto di riduzione della CO2, viene seriamente preso in considerazione (vedi gli impegni precisi di Kyoto o le normative europee in merito) dove non si lascia alla buona volontà e agli eventi il fattore di riduzione dell’inquinamento, ma ci si pone degli obiettivi da rispettare e delle date entro cui raggiungerli.
Ecco come si arriverà a questi risultati.
Fino al 9% di miglioramento nei consumi di carburante si ottiene con il sistema Mazda Smart Idle Stop (SISS) che ferma automaticamente il motore della vettura e lo riattiva (con l’iniezione diretta assistita da un meccanismo di accensione automatica del motore). Questo sistema è due volte più veloce di simili meccanismi elaborati dalla concorrenza, consente un avviamento più morbido e risparmia carburante. Il sistema SISS sarà introdotto sul mercato europeo nella prima metà del 2009.
Altro fattore di miglioramento. Maggiore potenza e più coppia per il nuovo motore Turbo Diesel MZR-CD da 2.2 litri introdotto in Europa prima del prossimo anno. Un propulsore di nuova generazione, pulito, potente ed efficiente in termini di consumi. 185 CV di potenza e 400 Nm di coppia ne fanno uno dei diesel più reattivi del segmento. Per ottenere il massimo dell’efficienza nei consumi, sono state utilizzate tecnologie innovative tra cui iniettori di carburante a pressione “ultra high” (maggiorata) ed un ridotto rapporto di compressione motore. Inoltre è presente anche un filtro anti-particolato, sviluppato da Mazda, che vanta un meccanismo unico al mondo di attivazione del catalizzatore, in grado di rimuovere in maniera più efficiente il particolato dai gas di scarico. La base ceramica all’interno di questo catalizzatore ha una struttura molecolare in grado di aumentare la percentuale di combustione del particolato.
Tecnologia innovativa anche per la modanatura delle plastiche, che permette una riduzione del consumo delle resine plastiche tra il 20 ed il 30% e – allo stesso tempo – riduce anche il peso dei componenti in plastica sulla vettura, con conseguenti riduzioni nelle emissioni di CO2.

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