Le emissioni di gas serra in Australia in rapporto alla popolazione fra il 1995 e il 2005 si sono rivelate le più alte tra i paesi sviluppati. D’altronde l’Australia nel 2005 si è classificata come il secondo stato “inquinatore” per quantità di gas serra/pro capite fra i paesi sviluppati, dietro solo al Lussemburgo. Il “Climate Law Initiative dell’Australian National University in Canberra”, dichiara che fra il 1990 e il 2005 le emissioni sono cresciute oltre il 25%, ad un tasso, il sesto in velocità, fra i paesi sviluppati. “Chi volesse affermare che i governi australiani abbiano fatto abbastanza per affrontare il cambiamento climatico, non troverà conferma nei dati statistici – ha dichiarato l’autore del rapporto, Andrew Macintosh – Chiunque vinca le prossime elezioni, dovrà rinunciare all’ossessione con i programmi volontari, e mettersi subito al lavoro con programmi obbligatori come il carbon trading, il mercato delle quote di emissioni”. (fonte ticinonews.ch)