Rinnovabili

Ma cosa significa audit energetico?

Lo strumento principale per conoscere e quindi intervenire efficacemente sulla situazione energetica di un edificio è l’audit energetico: si tratta di un’analisi approfondita condotta attraverso sopralluoghi ed esame dei consumi energetici.
Il termine ‘audit’ deriva dalla lingua latina ed è entrato a far parte della lingua nazionale assumendo il significato di ‘verifica’. Con ‘Audit energetico’ si intende un processo sistematico e documentato per ottenere un report sugli aspetti energetici dell’edificio.
Dunque, realizzare un Audit Energetico significa fare una fotografia dello stato attuale degli usi energetici dell’edificio, al fine di individuare possibili interventi di sostituzione delle tecnologie o di miglioramento della gestione avendo come obiettivo la riduzione dei consumi di combustibile e di elettricità.

Un audit deve essere rivolto a:
* Individuare consumi al mq
* Individuare condizioni di inefficienza e dispersioni
* Proporre interventi di miglioramento dell’edificio, dal punto di vista dell’involucro o degli impianti

La procedura di un audit energetico è la seguente:
* Raccolta dei dati di consumo e di costo energetico
* Raccolta dati sulle utenze elettriche, termiche, frigorifere, acqua (potenza, fabbisogno/consumo orario, fattore di utilizzo, ore di lavoro, etc.).
* Analisi critica e confronto con parametri medi di consumo e di costo
* Interventi di miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio
* Valutazione preliminare di fattibilità tecnico-economica

Un esempio di realizzazioni di audit energetici è affrontato dall’attività della Fondazione Cariplo, che in campo ambientale ed energetico si attua mediante Piani d’Azione di riferimento per l’Area Ambiente, con duplice obiettivo: promuovere il miglioramento dei processi educativi per la crescita della persona nella comunità e promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale. La linea d’azione è sostenere l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili.
La Fondazione Cariplo ha scelto di sostenere uno strumento di diagnosi energetica mirato ad aumentare il grado di conoscenza dei problemi e a mostrare che vi sono soluzioni anche semplici per ridurre sensibilmente i consumi energetici nella Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è di sostenere approcci innovativi alla soluzione dei problemi e mostrare come siano possibili politiche alternative. La Fondazione Cariplo nel 2006 e 2007 ha finanziato un Bando con l’obiettivo di promuovere gli audit energetici negli edifici dei comuni piccoli e medi e di avviare – all’interno delle amministrazioni comunali – un processo di formazione di competenze relative alla gestione energetica degli edifici.

Ulteriore obiettivo è poi la diffusione dei risultati presso la cittadinanza e le scuole, per diffondere la mentalità del risparmio energetico anche tra i cittadini e i ragazzi.
Non esiste in Italia una valutazione sistematica dei consumi energetici degli edifici pubblici su una base dati così ampia.
Tramite la Banca dati si potranno realizzare:
• rappresentazione cartografica degli edifici
• schede di sintesi sui risultati degli audit
• descrizione quantitativa e qualitativa degli interventi proposti e dei relativi tempi di rientro economico
• registrazione degli interventi realizzati
• rilevazione dei consumi prima e dopo gli interventi
• monitoraggio dell’efficienza e dei risparmi conseguiti
• individuazione delle tipologie di intervento più efficaci ed efficienti
Tramite la Banca dati si potranno visualizzare:
• la localizzazione di tutti i comuni della Regione Lombardia e che hanno partecipato alle varie edizioni del Bando;
• la localizzazione di tutti gli edifici sottoposti ad audit leggero o di dettaglio all’interno del territorio di un Comune, con colori diversi attribuiti alle differenti destinazioni d’uso (Municipio, scuola, etc.) o alle classi di certificazione energetica;
• la scheda tecnica di ogni edificio (anagrafica, esiti dell’audit, interventi proposti e realizzati con relativi costi, monitoraggio dei consumi e delle emissioni di CO2 , etc.).
I dati consentiranno di analizzare le proposte di interventi di miglioramento e i relativi costi, tempi di rientro degli investimenti e benefici ambientali e di dimensionare l’entità del fabbisogno finanziario dei comuni, fornendo una rappresentazione precisa dal punto di vista tecnico, geografico ed economico.

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