(Rinnovabili.it) – Il lago Owens è stato per lungo tempo terreno di battaglia per la ‘guerra dell’acqua’, iniziata nel lontano 1913 quando l’allora sindaco di Los Angeles convinse gli abitanti della zona a vendere la propria acqua alla cittadina in pieno sviluppo e destinando il lago al progressivo prosciugamento.
Ora il bacino, o meglio il fondo bianco ed essiccato, è di nuovo protagonista delle cronache locali grazie al piano annunciato Department of Water and Power di Los Angeles, la più grande utility pubblica degli Stati Uniti.
Migliaglia di lucidi moduli fotovoltaici potrebbero venir istallati sull’ex-fondale per una potenza complessiva di 3-5 GW, sufficiente a coprire il 10% della domanda energetica della California. Il progetto, che coinvolge anche PG & E, Southern California Edison e alcuni produttori indipendenti di elettricità, se realizzato contribuirebbe a soddisfare gli obiettivi di energia rinnovabile di Los Angeles, che secondo le mire del sindaco Antonio Villaraigosa dovrebbe ottenere il 40% della sua energia da fonti ‘verdi’ entro il 2020. La metropoli si sta già muovendo per realizzare il primo impianto pilota: 6-10 MW su oltre 80 ettari di terreno entro il 2011 ed ampliare la potenza con ulteriori 250 MW per il 2014. Il Dipartimento inoltre affitterà i terreni ad altre utility per raggiungere l’obiettivo di un parco solare 5 GW, anche se ora come ora, mancano ancora tutte le autorizzazioni ambientali del caso,i finanziamenti e il miglioramento della rete di trasmissione per gestire una tale potenza, nonchè il favore gli abitanti della zona che provano ancora diffidenza nei confronti dei progetti esterni.