(Rinnovabili.it) – Lo sforzo che Londra sta facendo per rendere i giochi olimpici 2012 una delle manifestazioni più ecosostenibili mai realizzati è sicuramente lodevole ma da un artista britannico che ha lavorato con gruppo di 4 ricercatori arriva un allarme: l’aria ancora troppo inquinata potrebbe mettere a rischio la salute degli atleti. Ad affermarlo Faisal Abdu’Allah, attore e artista britannico che lavorando con esperti e ascoltando il parere di sportivi e cittadini ha cercato di evidenziare i pericoli reali che si corrono a svolgere attività all’aria aperta in città come Londra. Con lo studio si è voluto dimostrare come lavorare e vivere nelle aree inquinate dei dintorni del parco olimpico influisca negativamente sulla respirazione e sulla salute sia degli atleti che dei cittadini residenti. Alla fine delle ricerche è stato prodotto un filmato, *Double Pendulum*, che evidenzia le problematiche legate all’esposizione all’inquinamento atmosferico soprattutto sulla respirazione e sulla durata della vita utilizzando come attori protagonisti alcuni atleti provenienti da diverse discipline.
“Volevo capire come l’inquinamento influisce sulla respirazione, l’impatto della corsa sulla nostra respirazione e come il luogo geografico in cui viviamo influenza il nostro modo di respirare” ha dichiarato l’artista “Molti atleti a seguito della carriera sportiva sviluppano forme di asma”.
Londra, una delle città più inquinate, registra circa 4.000 morti premature ogni anno attribuite ai danni causati dall’inquinamento, soprattutto nell’East London, dove l’aeroporto e le strade ad alto scorrimento aumentano la concentrazione di inquinanti e dove è previsto un sostanziale aumento del traffico proprio a causa dei prossimi giochi olimpici che condurranno al superamento costante dei limiti di legge in un’area che già soffre per la pessima qualità dell’aria.