Rinnovabili • Rinnovabili - Inform - Act - Share Background

Lombardia, 532 milioni per la competitività

La regione ha attivato una serie di strumenti a vantaggio della competitività delle Pmi

Rafforzare la competitività dell’economia regionale, incrementando la coesione sociale, economica e territoriale della realtà produttiva lombarda con la possibilità di coinvolgere tutti i 1.546 comuni della Lombardia, sfruttando una disponibilità finanziaria di 532 milioni di euro costituiti da fondi europei, statali e regionali. Sono questi gli obiettivi del Programma Operativo Regionale (Por) 2007-2013. Approvato dalla Commissione Europea lo scorso agosto, il Por è lo strumento di programmazione che Regione Lombardia ha “costruito” per individuare gli interventi da cofinanziare con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr).
Per raggiungere questi obiettivi sono stati individuati all’interno del Por quattro ambiti prioritari di intervento:

– Innovazione ed economia della conoscenza: circa 260 milioni di euro destinati a investimenti in ricerca e sviluppo innovativo e tecnologico, crescita delle imprese, semplificazione dei rapporti tra le stesse e la Pubblica Amministrazione. Questo investimento è volto a potenziare la forza propulsiva della Lombardia per l’economia dell’intero sistema Paese, coinvolgendo imprese, università e centri di ricerca.
– Energia: i 50 milioni di euro a disposizione serviranno ad incrementare la produzione energetica da fonti rinnovabili, lo sviluppo della cogenerazione e la riduzione dei consumi energetici.
– Mobilità sostenibile: con 140 milioni di euro si potrà incrementare la mobilità sostenibile e le reti infrastrutturali secondarie per un trasporto merci più efficiente.
– Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Il finanziamento di circa 60 milioni di euro servirà a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale attraverso interventi di riqualificazione di aree di pregio naturale e culturale che ne favoriscano la messa in rete.

L’obiettivo specifico è sia di contribuire in maniera sostanziale alla riduzione delle emissioni di CO2 di origine energetica sia di promuovere forme di turismo sostenibile.
Il Por troverà applicazione attraverso il lancio di specifici bandi e azioni a carattere concertativo-negoziale. La responsabilità di vigilare sulla qualità e sull’efficacia delle misure applicative del Por spetta al Comitato di Sorveglianza che, per questo motivo, comprende oltre ai rappresentanti della Commissione europea, dei Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Finanze, di Regione Lombardia, anche un’importante rappresentanza delle Istituzioni (aperta a Comuni, Comunità montane e Province) delle associazioni delle diverse categorie produttive, del settore bancario, della cooperazione e dei sindacati dei lavoratori.