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Livello dei mari: un metro in più tra un secolo

La rivista scientifica Climate Dynamics ha fatto una previsione sulla crescita del livello dei mari. Con un risultato ben tre volte superiore a quello ipotizzato dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) dell’Onu. Ma sulla materia non c’è ancora accordo nel mondo della scienza. E’ infatti di pochi giorni fa una ricerca, realizzata dall’Università britannica di Durham uscita sulla rivista ‘Nature GeoScience’, per cui la riduzione dei ghiacci in Groenlandia potrebbe essere solo un fenomeno temporaneo e non frutto dei cambiamenti climatici. D’accordo anche un nuovo studio del Centro di ricerche sull’Artico dell’Università dell’Illinois. Questa spiega, secondo loro, come i ghiacci artici siano cresciuti rapidissimamente negli ultimi mesi del 2008 per poi tornare ai livelli del 1979. L’unico elemento certo è proprio questo legame desunto dal calcolo dell’innalzamento dei livelli dei mari a partire da un ipotetico aumento delle temperature dell’aria di circa 2-4° nei prossimi 100 anni. L’acqua impiega più tempo dell’aria a riscaldarsi, come le grandi masse di ghiaccio (vedi la Groenlandia e l’Antartico) impiegano un maggior tempo a sciogliersi. “Anzichè realizzare calcoli indiretti, basati cioè sull’ipotetica velocita’ di scioglimento dei ghiacci – ha dichiarato Aslak Grinsted dell’Universita’ di Copenhagen – abbiamo usato ciò che già avevamo di certo: cosa è avvenuto nel passato, quale è stata, negli ultimi 2000 anni, la relazione tra temperatura atmosferica e livello dei mari”.
E così analizzando i fusti arborei e facendo dei carotaggi nei blocchi di ghiacci, si è riuscito a calcolare la temperatura terrestre negli ultimi 2000 anni.
I dati sui livello marino erano invece già conosciuti grazie a numerosi studi. Incrociandoli è stata individuata la relazione tra la temperatura e livello dei mari.
Nel Medioevo, (XII secolo), c’è stato un periodo molto caldo, in cui il livello del mare era di circa 20 cm superiore a quello odierno.
Al contrario nel XVIII secolo si è verificata una ‘mini era glaciale’, in cui il livello dei mari era più basso di circa 25 cm rispetto ad oggi.
Con l’ipotesi che nel prossimo secolo l’aria si riscalderà di circa 3° C, secondo il modello sviluppato dai ricercatori risulta che gli oceani si potrebbero innalzare tra 0.9 e 1.3 metri. Questo significherebbe che i ghiacci si scioglieranno più rapidamente di quanto previsto. “Quando terminò l’era glaciale, – ha concluso Grinsted – 11.700 anni fa’, i ghiacci si sciolsero così velocemente da far innalzare ogni anno il livello dei mari di 11 millimetri, l’equivalente di 1 metro in 100 anni. L’attuale rapido riscaldamento globale suggerisce che la crescita odierna possa avvenire alla stessa velocità”.

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