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LIFE+ concede il ‘tris’ finanziando 200 nuovi progetti

Selezionate dalle oltre 600 proposte provenienti da organismi pubblici o privati dei 27 Stati membri quelle che si aggiudicheranno il contributo comunitario. E per l'Italia si tratta di un vero successo: ben 56 progetti riceveranno il finanziamento

Tutela della biodiversità, governance e comunicazione: queste le tre declinazioni ambientali del programma LIFE+ (2007-2013), fondo europeo per il quale Bruxelles ha selezionato nuovi progetti. Sono in tutto 210 le proposte accolte per il terzo invito lanciato dalla Commissione e che, a conti fatti, si divideranno i quasi 250 milioni di euro di contributo UE. “Il programma LIFE+ – ha dichiarato in proposito Janez Potočnik, commissario europeo per l’ambiente – continua a finanziare progetti innovativi e di grande qualità, che presentano un importante valore aggiunto per l’UE. Ritengo che questi nuovi progetti, oltre a prestare un contributo significativo alla tutela della natura e al miglioramento dell’ambiente, contribuiranno anche a sensibilizzare i cittadini europei sulle principali sfide ambientali cui siamo confrontati, in particolare la perdita della biodiversità, la scarsità delle risorse idriche e i cambiamenti climatici”.
Dei progetti che beneficeranno del fondo europeo, ben 56 appartengono all’Italia che riceverà dunque un totale di 94,2 milioni di euro. Riportiamo di seguito alcune delle proposte più interessanti:
• *_P.R.I.M.E._* presentato dal Comune di Mola, provincia di Bari, mira a sviluppare il potenziale riutilizzo dei residui di Posidonia spiaggiata (Posidonia oceanica) grazie a un sistema integrato di gestione in grado di combinare la protezione ambientale con la gestione delle biomasse di scarto e il riutilizzo di materiali per l’agricoltura.

• *_ETA-BETA_* progetto a cura dell’Agenzia per la Promozione e lo Sviluppo Sostenibile dell’Area Metropolitana di Milano SpA. Obiettivo principale, quantificare l’impatto ambientale delle piccole e medie imprese (PMI). Per conseguire questo obiettivo realizzerà iniziative che miglioreranno la capacità delle PMI di sviluppare e usare tecnologie ambientali, rafforzando e promuovendo nel contempo la creazione e lo sviluppo di aree produttive ecologicamente attrezzate (EEPAs, “ecologically equipped productive areas”).

• *_EnerGeo_* a cura della Ceramiche Gardenia Orchidea SpA e mirato a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e il consumo energetico nella produzione di piastrelle di ceramica facendo uso di due nuovi geopolimeri: Geopolfloor-base e Geopolfloor-schiuma. Il progetto dimostrerà la fattibilità, su scala industriale, dell’uso di questi materiali per la produzione di piastrelle da pavimentazione.

• *_E.N.A._* della Provincia di Pesaro e Urbino. Il progetto intende migliorare l’efficienza ambientale delle PMI nel settore navale delle Marche. A questo scopo, e in linea con la direttiva 2005/32/CE relativa alla progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia, nell’industria nautica saranno applicate prassi in materia di emissioni di carbonio e sistemi di gestione ambientale, cosa di cui saranno informate oltre 300 società.