I fondi libici sono interessati a investire in Enel ed Eni, ha riferito oggi il ministro dello Sviluppo economico.
“Sono interessati, poichè hanno liquidità, a fare investimenti e con il nuovo clima di amicizia che si è creato tra Italia e Libia c’è un interesse particolare affinchè i loro investimenti vengano fatti in diversi settori dell’industria italiana”, ha detto Claudio Scajola che ieri ha partecipato a Roma alla cena in onore del leader libico Muammar Gheddafi.
Alla domanda specifica se i libici siano interessati a Enel ed Eni, Scajola ha risposto: “Sì”.
Il ministro ha aggiunto che sul fronte degli investimenti “vi è una intensa ripresa di contatto con la Libia. In agenda vi è la costituzione di quattro zone franche in Libia per le imprese italiane”.
“In agenda vi è anche un altro grande accordo per le energie alternative e il solare in Libia e per un piano di infrastrutture”, ha concluso Scajola.