Rinnovabili

LGH acquisisce il 40% di Seca

LGH accresce i propri assets nel campo dell’energia da fonti rinnovabili attraverso l’acquisizione del 40% dell’impianto per la produzione di energia elettrica da oli vegetali della società Seca di Piombino (Livorno). L’operazione va a rafforzare la divisione energetica del Gruppo che conta infrastrutture di primo piano, dotate di tecnologie all’avanguardia anche dal punto di vista ambientale.
“Sono estremamente orgoglioso dell’ingresso da parte di LGH nella proprietà di questo impianto per la produzione di energia elettrica – commenta Fabrizio Scuri, Amministratore Delegato LGH – “La produzione afferente al gruppo LGH passa da 700 a 900 GWh. Con questa partecipazione, ora LGH è vicina ad un traguardo significativo, è vicino un obiettivo importante ed ambizioso: raggiungere un miliardo di chilowattora generati da fonte idrica, dal biogas, dai rifiuti, dalle biomasse, dal fotovoltaico e dall’ingresso in SECA”.
La struttura, situata in località Montegemoli è costituita da tre motori a combustione interna Wartsila 18V32 alimentati ad olio vegetale, della taglia di 8 MW ciascuno. L’impianto, entrato a regime lo scorso 29 giugno, raggiunge oggi la potenza di 24 MWe, ma può arrivare a 72 MWe.
“L’impianto di Piombino – commenta Andrea Pasquali, Presidente di LGH – va ad aggiungersi all’attuale già significativa dotazione del Gruppo. La partecipazione societaria in SECA è frutto di una scelta strategica poiché rafforza la presenza di LGH nella produzione di energia verde. La nostra missione è chiara e si sta sviluppando molto bene in modo progressivo e continuo: produrre e vendere energia interamente da fonti rinnovabili”.

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