(Rinnovabili.it) – Il comparto agricolo statunitense plaude alla decisione dell’EPA che ha autorizzato la produzione e la commercializzazione dell’E15, il carburante composto per il 15% da bioetanolo e per l’85% da benzina. Preoccupati per il proprio lavoro e per i raccolti gli agricoltori hanno accettato positivamente la decisione dell’Agenzia grazie alla quale automobili e autocarri leggeri fabbricati a partire dall’anno 2007 potranno utilizzare il biofuel in questione mentre per i veicoli prodotti tra il 2001 e il 2006 l’autorizzazione all’impiego del nuovo biofuel dovrà attendere un’altra delibera dell’Environmental Protection Agency, prevista per il 2011.
“L’annuncio emesso dall’EPA è un passo importante per convertire gli USA in un paese energeticamente più indipendente e per la creazione di posti di lavoro che sono necessari per le aree rurali… la decisione contribuirà a portare la esistente produzione di etanolo sul mercato” come annunciato da Tom Vilsack, Segretario all’Agricoltura del governo Obama, entusiasta per il raggiungimento di un obiettivo che fino ad oggi ha messo a disposizione dei consumatori un biocarburante molto meno sostenibile che conteneva una percentuale di bioetanolo ferma al 10%, conosciuto come E10. L’Agenzia ha inoltre fatto sapere che questa mossa rappresenta solo una delle molte iniziative in programma per diffondere e favorire la commercializzazione di miscele E15 ritenutosi, a seguito di numerosi test, non dannoso per i motori tradizionali.
Nonostante la maggior parte degli agricoltori si sia rivelato contento della decisione dell’EPA molti hanno palesato la delusione per aver visto una larga parte dei veicoli estromessi dall’utilizzo dell’E15: si tratta di quelli risalenti all’anno 2000 mentre per le vetture realizzate a partire dal 2001 fino al 2006 le speranze sono rimandate a decisioni che saranno prese nel 2011.