Rinnovabili

Leghe intermetalliche per fuel cell economiche

IMPRESS (Intermetallic Materials Processing in Relation to Earth and Space Solidification) è un progetto dell’Unione Europea sulle leghe intermetalliche con lo scopo di individuare nuovi materiali e tecnologie a basso impatto ambientale. Gli intermetallici sono composti ottenuti per solidificazione da fusione di due o più metalli, e stanno destando in quest’ultimo periodo, un certo interesse soprattutto al livello industriale. Al progetto partecipano 42 partners tra gruppi di ricerca e industrie, tra cui l’Istituto per l’energetica e le interfasi del CNR, provenienti da 15 nazioni europee oltre alla Russia. “Una delle tematiche che intendiamo sviluppare – ha spiegato la ricercatrice Enrica Ricci – riguarda la struttura e le proprietà di alcune leghe intermetalliche e il loro utilizzo tra vari campi di applicazione, dai componenti per strutture aerospaziali ai nuovi sistemi di generazione di energia”. Come ad esempio, il loro impiego per la produzione di alcuni componenti delle turbine degli aviomotori per ridurne il peso, aumentandone pertanto l’efficienza e diminuendo il consumo di carburante. O ancora la realizzazione di nuovi prodotti “come grandi pale operanti in condizioni estreme di sforzi, temperatura e ambiente aggressivo che porteranno a costruzioni di turbine a gas per produzione di energia elettrica di grandi dimensioni, potenza e rendimenti”. In forma di nano-particelle le leghe intermetalliche offrirebbero anche la possibilità di produrre catalizzatori più efficienti per celle a combustibile ad idrogeno che costerebbero la centesima parte di quelle in platino.

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