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Legambiente: l’innovazione amica dell’ambiente va premiata

(Rinnovabili.it) – Esistono imprese etiche e responsabili che già oggi sono un fulgido esempio del tanto citato New Green Deal, realtà che hanno saputo coniugare attenzione all’ambiente e innovazione sostenibile con la propria crescita economica, mantenendo un alto standard qualitativo sui prodotti e servizi forniti. A loro è dedicato il “Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente”:https://www.premioinnovazione.legambiente.org/ che dopo il successo riscontrato lo scorso anno torna per l’edizione 2010 con il titolo “Green Life, dai territori la costruzione dell’economia del futuro”.
Il riconoscimento, ideato da Legambiente e con il partenariato di Confindustria, richiama all’appello società, amministrazioni pubbliche, centri di ricerca, liberi professionisti e anche associazioni di cittadini che producano beni o eroghino servizi all’insegna della green innovation. Il Premio verrà attribuito, dunque, a innovazioni perseguite in quattro aree tematiche: *Ciclo chiuso delle risorse e nuovi materiali*, *La “filiera” delle energie rinnovabili Nutrire il pianeta*, *Energia per la vita*, *Abitare sostenibile.*
“Numerose, ormai, sono le nostre imprese che hanno colto la sfida dello sviluppo sostenibile e ne hanno tratto occasione di nuova crescita. Lo hanno fatto innovando prodotti e processi, migliorando i consumi energetici, riducendo il consumo di materie prime con il riciclo ed il recupero, investendo in energie rinnovabili e nelle nuove tecnologie per il miglioramento dei rendimenti dei processi” – ha affermato Aldo Fumagalli Romario, presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria – “Il Premio Innovazione, promosso da Legambiente e Confindustria, ha l’ambizione di valorizzare i risultati migliori di queste realtà virtuose in campo ambientale, dando risalto alle pratiche di eccellenza da esse adottate, in modo che siano da stimolo per tutte le altre imprese ad investire nella cultura dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile”.

Per prendere parte all’iniziativa è necessario compilare ed inviare la domanda di partecipazione e la scheda tecnica (reperibili sul sito) on line entro e non oltre il 24 settembre 2010. I vincitori avranno diritto all’uso del logo _”Innovazione Amica dell’Ambiente”,_ la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente, sulla comunicazione legata all’innovazione premiata, per la durata di un anno.
“La nostra società sta vivendo cambiamenti storici profondi che riguardano tutti direttamente – ha detto Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente – . Cambiano gli oggetti e le tecnologie i beni e i servizi che usiamo tutti i giorni, gli alimenti di cui ci nutriamo, le nostre case, i modi di muoversi. Stanno cambiando le produzioni, l’economia e il mercato, i protagonisti sociali. Cambiano i materiali e le materie prime che usiamo, cambia l’uso dell’energia e le fonti di cui ci approvvigioniamo. L’Expo del 2015 è una sfida da non perdere per coniugare davvero sostenibilità e innovazione. Nel Bando 2010 del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente c’è un po’ di tutto questo: speriamo nella partecipazione dei tanti che, in Italia, stanno innovando la propria attività di impresa o di servizio”.

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