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Legambiente, a breve la nuova edizione di “Puliamo il Mondo”

(Rinnovabili.it) – Per la diciannovesima edizione di “”Puliamo il Mondo”:https://www.puliamoilmondo.it/2011/ Legambiente come ogni anno si avvarrà della preziosa collaborazione della Rai. Dalle Grotte di Polignano a Mare in provincia di Bari fino al Canal Grande di Venezia passando per il quartiere napoletano Scampia gli aderenti dell’associazione, nell’anno del volontariato, si preoccuperanno di lottare contro il degrado ambientale liberando spiagge e strade dalla spazzatura.

“L’appuntamento di Puliamo il Mondo – ha dichiarato Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente -, ogni anno ci ricorda come il problema dei rifiuti rimane una delle grandi sfide ambientali ancora aperte e che la raccolta differenziata è la via maestra non solo per superare il problema ma anche per ridurre considerevolmente i consumi energetici del nostro paese. Forse non è così immediato, ma anche dal riciclo dei rifiuti può arrivare, in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, un aiuto per ridurre le bollette delle famiglie. In primo luogo perché il riciclo e il riutilizzo dei materiali consentono risparmi energetici che vanno dal 95% se si utilizza alluminio, al 50% se parliamo di plastica riciclata. Basti pensare che con il riciclo dei soli vetro e alluminio si ottiene, già oggi, un risparmio energetico paragonabile alla produzione di circa tre centrali nucleari da 1000 Megawatt. In secondo luogo perché riducendo le quantità di rifiuti destinate alle discariche e agli inceneritori si riducono le emissioni di sostanze responsabili dei cambiamenti climatici di una quantità compresa tra i 51 e i 72 milioni di tonnellate di CO2 equivalente”.

Dal 16 al 24 di settembre l’impegno per un mondo più pulito sarà portato avanti anche per recuperare aree degradate sfruttando i canali di informazione della Rai che proprio stamattina, durante una conferenza tenutasi negli studi di viale Mazzini, ha dato spazio a voci importanti del mondo dell’ecologia.
“Puliamo il mondo è come sempre un atto di protagonismo da parte dei cittadini italiani – ha dichiarato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente -. Un modo per riprendersi il proprio territorio non rassegnandosi al degrado. E’ vero, le amministrazioni cittadine dovrebbero fare di più, ma gran parte della soluzione è nelle nostre mani: l’amore per le nostre città, per il nostro Paese, testimoniato da migliaia di volontari è anche una bella risposta e un potente antidoto contro la crisi sociale e l’individualismo dilagante. L’Italia vive un momento difficile ma sono tantissime le persone disponibili a rimboccarsi le maniche e a darsi da fare per rendere il nostro un paese più bello, più giusto, più pulito”.

Puliamo il Mondo, versione italiana della campagna internazionale “Clean Up the World”:https://www.cleanuptheworld.org/en/ è apprezzata e condivisa da centinaia di paesi che ogni anno vedono protagonisti più di 35 milioni di persone in tutto il Pianeta.
Uno spazio particolare nell’edizione che sta per iniziare sarà dedicata all’importanza di risparmiare la risorsa acqua, abusata in Italia come in molti paesi sviluppati e che ha sempre più bisogno di interventi che portino all’utilizzo razionale della risorsa, provvedendo ad esempio alla riduzione dell’impiego di bottiglie di plastica inquinanti e di difficile smaltimento che, durante la produzione, sono la causa del rilascio di milioni di tonnellate di CO2.

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