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“Legalità ed ambiente”, strategie d’azione per la salvaguardia del territorio siciliano

Valutare i rischi determinati dalle concentrazioni di sostanze inquinanti presenti sul territorio regionale, riflettendo sulle attività di monitoraggio e di controllo deputate alla loro misurazione ed alle norme applicate per la loro repressione. Sono alcune delle tematiche affrontate durante ’incontro “Legalità ed Ambiente”, organizzato dall’ARPA Sicilia nell’ambito delle proprie attività istituzionali di comunicazione e di educazione ambientale. Un importante appuntamento offerto ai cittadini, agli operatori del settore ed agli amministratori pubblici, per potersi confrontare sulle tematiche relative ai reati ambientali e per l’elaborazione di strategie di azione rivolte alla salvaguardia della qualità ambientale. Tra gli invitati alla tavola rotonda hanno partecipato il dott. Calogero Ferrara, Sostituto procuratore della Procura della Repubblica e l’ing. Sergio Marino, Direttore Generale dell’ARPA Sicilia. A fare da cornice all’incontro, la cerimonia di premiazione del concorso grafico letterario “Arpeggi”, indetto dall’Agenzia per favorire la conoscenza del territorio siciliano ed incoraggiare i cittadini siciliani ad una più attenta riflessione alle tematiche sulla sostenibilità ambientale. Al Premio, annunciato lo scorso dicembre, e rivolto gratuitamente a tutti i maggiori di 16 anni nati o residenti in Sicilia, che metteva in palio premi per complessivi 7mila euro, hanno partecipato numerosi autori con racconti e fumetti inediti. Vincitore assoluto, nella sezione narrativa, Marco Corvaia con la sua opera “Mafia di sale”. L’autore, premiato per la sua scrittura pungente e per l’originalità del soggetto, ha saputo esprimere il dramma sociale della Sicilia. Il giovane autore ha saputo raccontare con una scrittura matura e ricca di riflessioni il dramma del carcere e le vicissitudini di chi vive sempre in uno stato di precarietà. “Abbiamo bandito il premio Arpeggi – spiega Sergio Marino, direttore generale di ARPA Sicilia – per favorire non solo la conoscenza e la riflessione sull’ambiente siciliano e sulla sua evoluzione nel tempo, ma più in generale, per riflettere sulle tematiche della sostenibilità ambientale globale attraverso la scrittura o la rappresentazione grafica. Il concorso è stata anche un’occasione per i cittadini di potere attivamente partecipare nell’attività dell’Agenzia a contribuire a diffondere la cultura e la sensibilità ambientale con le loro idee”. Il secondo premio è stato assegnato a Luigi Modica con il racconto “Fontana Lupo”, un ritratto a tinte pastello che restituisce all’antico mito la Sicilia, terra di verde e rigogliosa di natura. Il terzo premio è stato assegnato rispettivamente a Maurizio Campo con il romanzo “Piccolo mondo” ed a Salvatore Di Liberto con il racconto “Madonna dei poverelli”. Nella sezione fumetto, il primo premio è stato assegnato al cartone “Due Papà” di Paola Cannatella. L’autrice ha saputo illustrare in modo originale e con una grafica matura, attraverso il mondo dei due protagonisti il “sapere vivere” siciliano e di chi non accetta le regole. “Le opere presentate – continua Sergio Marino – tutte meritorie, hanno rappresentato per l’Agenzia, una importante opportunità per cogliere attraverso la dimensione creativa un frammento del significato dell’essere oggi siciliani e del rapporto conflittuale tra la sicilianità e l’ambiente. Una relazione angosciante, splendida, cupa, ed appunto, spesso creativa come un arpeggio”. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato, oltre a Sergio Marino, direttore Generale di ARPA Sicilia, ed alla Struttura dell’Agenzia deputata alle attività di comunicazione, per la sezione narrativa, Gioacchino Lavanco, presidente del Consiglio di Coordinamento dei Corsi di studio di Scienze dell’educazione dell’Università degli Studi di Palermo, Giuseppe Barbera, professore ordinario di Colture Arboree e Giovanni Costa, giornalista professionista, mentre per la sezione fumetto, Christine Hofmeister, grafico professionista.

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