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Lega a Sanremo: progetto fotovoltaico, risparmio 250mila €

“La Lega è il nostro alleato, non perché imposto dai vertici nazionali ma perché in questa provincia andiamo perfettamente d’accordo. Con Marco Lupi abbiamo fatto una splendida opposizione, nei 5 anni in cui l’Amministrazione di sinistra ha portato la città alla rovina. Insieme potremo riportare Sanremo all’eccellenza che merita”.
Lo ha detto il candidato a Sindaco del Pdl e della Lega, Maurizio Zoccarato, questa mattina presso la sala del ‘Melograno’ in via Marsaglia, durante l’incontro del Carroccio, su alcuni temi d’attualità verso le elezioni amministrative di giugno. “La Lega sarà al tuo fianco – gli ha fatto eco Marco Lupi – anche se non so se riusciremo a starti dietro con il tuo ritmo. I nostri avversari ti hanno sottovalutato, ma quando sei poi partito sono rimasti spiazzati. La rabbia e gli insulti che ci arrivano sono un segnale di debolezza. Hanno iniziato dicendoci che siamo ‘bastardi’ e ‘uomini senza valore’. Noi non risponderemo mai. Loro hanno paura di perdere”.

“Uno dei punti del programma – ha esordito Marco Lupi – è basato sull’ambiente e intendiamo presentare un progetto basato sul fotovoltaico. Una città piena di sole deve lavorare ad un progetto di questo genere, che sarebbe a costo zero per l’amministrazione pubblica. Oggi ne presentiamo uno con tre o quattro siti, con una delibera che divenga esecutiva nei primi ‘cento giorni’”. Il programma è stato presentato, a grandi linee da Giorgio Boeri, per conto di Enel Si, che rappresenta nel ponente ligure: “Abbiamo fatto un’analisi di 4 siti (Palafiori, Mercato dei Fiori di Valle Armea, il depuratore, Silos Mercato Fiori) per la produzione 1 milione e 650miladi Kw/h all’anno. Ci sarebbe un grosso risparmio di petrolio e di emissione di CO2 ed un risparmio economico di circa 250mila euro all’anno per le casse del Comune. Credo che sia un’ottima opportunità che dovrà essere valutata dalla futura Giunta e dal futuro Sindaco”.
Il presidente del nucleo di valutazione spesa pubblica (ex Sottosegretario al Ministero del Lavoro), Alberto Brambilla, ha parlato di ‘welfare’: “Siamo stati abituati a pensare al Welfare come sistema pensionistico, scolastico e sanitario. Ma noi ci occupiamo anche di ambiente. Oggi – ha detto – le pensioni vengono pagate con i contributi e non con gli accantonamenti. Il nostro lavoro si è basato su questo sistema di equilibrio, ma l’età media della popolazione aumenta di circa 3 mesi l’anno. Noi dobbiamo lavorare, da qui al 2045, ad equilibrare il sistema.
E’ poi intervenuto l’On. Angelo Alessandri, Presidente Commissione Federale della Lega Nord: “Non dobbiamo pensare di andare ad amministrare per sostituire una poltrona con l’altra. Dobbiamo far capire alla nostra gente cosa vogliamo costruire per il futuro delle nostre città. Nei programmi c’è: ambiente, trasporti, agricoltura, difesa del suolo e molto altro. Il nostro Governo, anche se in fretta, sta lavorando a tutte quelle cose che devono essere cambiate. Siamo in un paese che ha dilapidato miliardi per 60 anni. Ora, con il Federalismo Fiscale, tutto cambierà. In un paese serio persone come Bassolino, la Iervolino e Veltroni sarebbero già in galera, con quello che hanno combinato tra Napoli e Roma. Ora pretendiamo che i soldi che vanno al Sud vengano utilizzati. Guai se pensate solo di andare ad amministrare – ha detto rivolgendosi a Zoccarato ed ai responsabili locali della Lega – perché dovete dare risposte alla gente. Ci vuole coraggio, come hanno fatto i Sindaci di Lombardia e Veneto. La Lega deve essere uno stimolo per il Pdl”. Parlando di edilizia: “Il piano casa è ottimo ma dobbiamo anche vigilare su quello che avverrà. Non si può costruire senza regole, ma l’edilizia è il volano giusto per l’economia. Poi dovremmo anche pensare a ridurre i costi, trasformando le Province da Enti a coordinatori del territorio”.
Ha poi concluso con un augurio a Zoccarato: “Questo ha funzionato bene, visto che nei comizi in 45 comuni, 37 hanno visto la vittoria dei nostri candidati. E’ semplicemente il riferimento ad una delle 12 fatiche di Ercole, quella in cui doveva uccidere il figlio della terra. Ora gli ‘Ercole’ che arrivano in Italia cercano di ucciderci e la terra ci sta rigenerando. Ma attenzione perché la terra sta diventando arida. Ercole riuscì ad uccidere il figlio della terra e noi, invece, dobbiamo rimanere ancorati alla nostra terra”.
(Carlo Alessi)