Corso di "tecnico del risparmio energetico e dello sviluppo eco-sostenibile" proposto dalla Provincia di Ascoli attraverso il centro locale per la formazione di Ascoli Piceno e finanziato con il Fondo Sociale Europeo.
Non tutti sanno che fino agli anni ’60 la produzione energetica italiana era in larga parte rinnovabile (quasi esclusivamente idroelettrica) ma in seguito, vista la grande richiesta energetica della nazione e l’impossibilità di installare nuove centrali sui fiumi, le rinnovabili hanno ceduto il passo alle fonti esauribili. Negli ultimi anni, grazie al miglioramento tecnologico e agli obiettivi fissati dall’Unione europea (22% del totale entro il 2010), l’Italia ha visto un prepotente ritorno delle fonti rinnovabili che, ad oggi, costituiscono il 14,5% sul totale dell’energia prodotta nella nazione, ponendo l’Italia al quarto posto tra i produttori di elettricità “pulita” in Europa.
Professione chiave in questo contesto è quella del “tecnico del risparmio energetico e dello sviluppo eco-sostenibile”. Proprio questa figura sarà quella formata dal corso proposto dalla Provincia di Ascoli attraverso il centro locale per la formazione di Ascoli Piceno e finanziato con il Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo è quello di istruire tecnici in grado di studiare i fabbisogni energetici di committenti privati o pubblici e di proporre le migliori soluzioni per la razionalizzazione energetica con l’impiego di fonti di energia rinnovabile con un’ottica di approccio alla realtà ambientale di salvaguardia e risparmio energetico. I tecnici avranno anche il compito di produrre certificazioni, valutare di potenziali rischi, motivare e addestrare il personale.
Il ciclo di lezioni, organizzato in collaborazione con l’Università di Camerino, l’IPSIA “Sacconi” di Ascoli, la RESTART s.c.a.r.l di Ascoli e il consorzio ELMEC di San Benedetto, si rivolge a venti diplomati, inoccupati, disoccupati con conoscenza base dell’inglese e del computer o anche a coloro in possesso della sola licenza di scuola media inferiore purché con specifiche competenze del settore. Quindici posti sono riservati alle donne ma, in mancanza di candidate, saranno assegnati agli altri partecipanti. In caso le domande fossero superiori ai venti posti disponibili, sarà organizzata un’ulteriore selezione senza preavviso alle 10 del 4 e del 5 giugno negli uffici del centro di formazione di via Cagliari. Il corso, completamente gratuito per i suo partecipanti e con un obbligo di frequenza di almeno il 75%, inizierà il 18 giugno e avrà una durata complessiva di 800 ore (divise in giornate da 5 ore, dal lunedì al venerdì), di cui 284 teoriche, 196 pratiche e 320 di stage oltre a 12 ore dedicate agli esami finali.
Le domande, da spedire con raccomandata o da consegnare direttamente negli uffici entro il 30 maggio, vanno compilate utilizzando il modello disponibile presso il centro o all’indirizzo https://tinyurl.com/p3lfks. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il centro locale di formazione allo 0736/41637 o visitare il sito internet www.clfindustrialeviacagliari.com.