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Le foreste al centro del World Environment Day

Per definizione si considera l’Ambiente come _“tutto ciò che ci circonda”,_ un concetto che va al di là della semplice fisicità delle cose, ma che comprende nel suo significato tutta una serie di relazioni, più o meno complicate, che legano fra loro le diverse forme di vita esistenti in un determinato luogo. La gestione di tali risorse naturali va indirizzata verso il mantenimento di una qualità della vita ragionevole basata su principi ecologici saggi, nell’intento di risolvere e/o limitare le problematiche ambientali, attraverso un ridimensionamento della nostra vita economica, politica e sociale. A partire dal 1972, questo delicato insieme di intercorrelazioni vanta è il protagonista assoluto di una giornata di festa condivisa a livello globale; a partire dalla _Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano_ di 39 anni fa, il 5 giugno di ogni anno, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, dall’inglese *_“World Environment Day”_* (WED), il più grande evento ONU dedicato alle questioni ambientali. Ogni anno il WED è l’occasione per stimolare, a livello globale, la consapevolezza dell’ambiente, incoraggiando il cambiamento di azioni politiche, e non, verso una visione più responsabile e un modello di sviluppo più equo e sostenibile.

*LE FORESTE: NATURA AL VOSTRO SERVIZIO* Dedicata alla biodiversità nella passata edizione, quest’anno la Giornata Mondiale dell’Ambiente livellerà il tiro con la tema indetto dalle Nazioni Unite per questo 2011, ribattezzato l’Anno internazionale delle Foreste; ed ecco perché il WED ha scelto per il proprio impegno il tema _“Le foreste: natura al vostro servizio”._ Dalla conservazione e dalla salvaguardia dei cosiddetti polmoni verdi della terra da cui dipende, infatti, il futuro dell’intera popolazione mondiale per più di un motivo; in primis svolgono un ruolo chiave nella lotta ai cambiamenti climatici, in quanto produttori di ossigeno atmosferico e immagazzinatori di CO2 (in media un albero sequestra 12 kg di CO2 l’anno) oltre a creare e mantenere la fertilità del suolo impedendo in molti casi conseguenze devastanti di tempeste, inondazioni e incendi. Inoltre le foreste, che *ricoprono circa un terzo della superficie terrestre*, sono considerate l’ecosistema con la più alta percentuale (80%) di diversità biologica, in quanto habitat naturale di oltre la metà delle specie terrestri di animali, piante ed insetti. Nonostante tutto però *ogni anno circa 13 milioni di ettari* di foreste, equivalenti alle dimensioni del Portogallo, *vengono distrutti*. Dati allarmanti, considerato che circa 1,6 miliardi di persone dipendono da esse, e molte specie forestali sono a rischio d’estinzione. La maggior parte degli economisti ritengono che “non integrando la protezione delle foreste nei loro bilanci, paesi ed imprese pagheranno a prezzo elevato il loro modello di gestione”. Ma una gestione forestale sostenibile è ancora possibile se ci convertissimo ad un modello economico più green; è stato, infatti, calcolato che basterebbe un investimento pari a circa 30 miliardi di dollari nella lotta alla deforestazione, generando al contempo fino a 10 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo.

*LA PRIMA VOLTA DELL’INDIA* Quale modo migliore quindi per difendere un ecosistema così importante se non attraverso il WED, che richiama oggi l’impegno proattivo di circa 112 paesi attraverso l’organizzazione di manifestazioni di piazza, parate in bicicletta, concerti, saggi e concorsi fotografici, piantumazioni di alberi e quant’altro. Per la prima volta da quando è stata istituita, la Giornata Mondiale dell’Ambiente verrà *ospitata ufficialmente dalla Repubblica indiana*. Una scelta mirata, in quanto l’India deve affrontare gravi sfide ambientali a causa di una smisurata crescita della popolazione e di un’eccessiva urbanizzazione. In occasione dell’evento il Ministero dell’Ambiente e delle Foreste indiano ha supportato l’iniziativa promettendo di aggiungere ulteriori 5 aree protette, alle 39 già esistenti, da destinare alla salvaguardia delle tigri del Bengala, aiutando allo stesso tempo la protezione degli habitat forestali. Ognuno di noi può diventare protagonista della Giornata Mondiale dell’Ambiente organizzando un evento tra quelli citati nella guida alla celebrazione della manifestazione, presente sul “sito ufficiale del WED”:https://www.unep.org/wed/WEDpack. Un impegno che non dovrebbe soffermarsi ad un unico giorno dell’anno, ma che dovrebbe entrare a far parte del nostro stile di vita, e vedere i Governi incoraggiare l’uso sostenibile delle foreste, attraverso l’istituzione di una maggiore percentuale di zone protette; le imprese private investire nella green economy, e sviluppare prodotti certificati dal _Forest Stewardship Council_ (FSC), e il singolo individuo orientare le proprie scelte di acquisto verso quei prodotti come mobili, legno e carta provenienti da fonti sostenibili. Un impegno costante che richiede una dedizione continua come ha ricordato il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon “Anche se le singole decisioni possono sembrare piccole di fronte alle minacce globali, quando miliardi di persone si uniscono in uno scopo comune, possiamo fare una tremenda differenza”.

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