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Le energie rinnovabili incontrano i produttori Slow Food

E++, azienda operante nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, fin dal 2008 collabora con Slow Food portando avanti un percorso volto alla diffusione di una cultura della sostenibilità tra i produttori. L’utilizzo di fonti rinnovabili, l’attenzione ai consumi e al risparmio energetico: questi i temi che E++ e Slow Food hanno scelto di evidenziare attraverso azioni di comunicazione e progetti mirati.
In quest’ottica, l’incontro “Buono, pulito e … verde” che si terrà a Eataly il prossimo 25 giugno si propone di raccontare al pubblico dei produttori piemontesi, Presìdi e non, come e perché le energie rinnovabili possono rappresentare un’ opportunità per le piccole produzioni d’eccellenza. La scelta della location non è casuale bensì vuole amplificare ulteriormente il concetto di qualità che sta dietro l’intero progetto.
Aprirà i lavori Raffaella Ponzio, referente dei Presidi Italiani Slow Food, raccontando intenti e obiettivi della collaborazione con E++. Franco Filippi, Presidente E++, partendo dagli audit energetici realizzati dall’azienda su due Presidi (paste di meliga del Monregalese e Monte Veronese di malga), farà, invece, una panoramica delle diverse soluzioni capaci di garantire un utilizzo efficiente e sostenibile energia.
Successivamente interverranno due produttori che condivideranno con il pubblico opinioni e progetti volti a rendere sempre più sostenibili i loro prodotti: Teo Musso, fondatore del Birrificio Baladin, le cui birre hanno ormai fama internazionale, e Marco Michelis, referente del Presidio delle Paste di Meliga del Monregalese, una delle realtà oggetto degli audit energetici E++. Al loro fianco, Costanza Boggiano Pico, referente per il marchio 100% energia verde, il primo esempio di marchio di garanzia dell’elettricità da fonti rinnovabili e di promozione del green pricing in Italia. La presenza di un marchio di certificazione vuole essere uno spunto per ragionare su come la scelta di investire sulle energie rinnovabili può tradursi in una comunicazione orientata all’etica, alla trasparenza e alla sostenibilità del prodotto finale, garantendo al produttore maggiori ritorni in termini di gradimento.