Rinnovabili

Le buone pratiche nel fotovoltaico sotto la lente di Assosolare

(Rinnovabili.it) – Analizzare il complesso iter dei processi autorizzativi nel comparto fotovoltaico e mettere a confronto le esperienze e le buone pratiche di regioni virtuose come la Puglia. E’ stata questa la mission del convegno nazionale di Assosolare che si è tenuto oggi nei padiglioni della Fiera del Levante di Bari. A partecipare all’incontro di questa mattina sono state, oltre alle istituzioni locali e nazionali, anche molte imprese attive in tutto il comparto del fotovoltaico per analizzare le disomogeneità regionali in Italia dei processi di autorizzazione all’istallazione degli impianti. Un iter che segue, su base territoriale, percorsi spesso molto diversi e che ha determinato, in alcuni casi, lo sviluppo di un mercato a macchia di leopardo.
Il convegno di Assosolare è stata anche l’occasione per fare il punto in attesa dell’approvazione delle “linee guida per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili” e del rinnovo del conto energia che sarà in vigore fino al 2013. Un momento importante per tutti i comparti delle rinnovabili e soprattutto per il futuro del mercato fotovoltaico italiano, in attesa che il prossimo 30 giugno il Governo definisca il Piano di Azione Nazionale in materia di energie rinnovabili come previsto dalla direttiva 2009/28/CE, a cui seguirà la definizione dei piani e degli obiettivi delle regioni.

Al centro del dibattito di questa mattina anche il problema delle connessioni alla rete con i principali gestori nazionali, Enel e Terna. “Oggi ci troviamo di fronte a una situazione paradossale – ha sottolineato Gianni Chianetta, presidente di Assosolare – Se da un lato il Governo chiede all’industria un abbattimento dei costi, dall’altro la complessità e le lungaggini dei processi per le autorizzazioni amministrative e della connessione incidono per circa il 12/15% del costo dell’impianto”. Il presidente di Assosolare ha poi voluto specificare che “l’introduzione di linee guida e soprattutto la loro applicazione in tutte le regioni porterebbe a una significativa semplificazione e quindi ad una maggiore disponibilità di autorizzazioni, abbassandone conseguentemente il costo, e privilegiando realtà di sviluppo serie e consolidate”. Durante il convegno di questa mattina a Bari sono stati anche analizzati i casi virtuosi nell’iter dei processi autorizzativi, come quello della Regione Puglia che rappresenta il primo mercato fotovoltaico in Italia con 240 MW istallati.

Exit mobile version