Rinnovabili

Le “buone pratiche” della sostenibilità di scena a Terra Futura

La quinta edizione di Terra Futura parte domani a Firenze, tre giorni per parlare di crisi del sistema finanziario e proporre una riforma dei mercati; per insistere sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo e valorizzare possibili vie alternative e buone pratiche esistenti. Un evento di portata internazionale che vede un ricco calendario di eventi con al centro il tema dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze sull’agricoltura, la sicurezza del cibo, ma anche i diritti umani. Domani si apre con la presentazione del “Dossier sui diritti umani e ambientali” (a cura di Nuova Ecologia e Amnesty International) e “Pesticidi nel piatto”, il rapporto annuale sui residui chimici dell’ortofrutta, di Legambiente. Sabato 24 maggio è la giornata del convegno “Liberiamoci dal PIL” (Social Watch e Mani Tese) che aprirà uno scenario sulle alternative possibili per superare questo indicatore inadeguato a misurare lo sviluppo delle Nazioni. Domenica 25 maggio sarà il segretario generale della CISL, Raffaele Bonanni, a presentare temi e obiettivi di una riforma dei mercati finanziari la cui urgenza appare una priorità assoluta. Per maggiori informazioni riguardo il programma esteso di Terra Futura è possibile consultare il sito “www.terrafutura.it”:https://www.terrafutura.it/index.php

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