Rinnovabili

Le ambizioni green di Verona

Si è svolto ieri nella Loggia di Fra’ Giocondo del Palazzo Scaligero l’incontro di presentazione del Piano Energetico della Provincia di Verona coordinato dal Vice presidente e assessore all’Ambiente Venturi.
L’incontro, preceduto dall’illustrazione dei contenuti del piano energetico alla commissione ambiente della provincia, ha visto la partecipazione di circa 60 persone tra sindaci, amministratori e associazioni.
Il “piano energetico”:www.arpa.veneto.it/dapvr/…/Piano_energetico_Provincia_VR_Parte-1.pdf
della provincia di Verona è suddiviso in due parti: la prima relativa al bilancio energetico è stata redatta da ARPA Veneto; la seconda sugli scenari e le azioni attuative del piano dall’Ing. Picchiolutto esperto in gestione dell’energia.
Il bilancio energetico ha evidenziato l’andamento negli anni della richiesta di energia e la dipendenza del territorio provinciale dall’esterno.
Il documento relativo agli scenari contiene le azioni attuative che saranno adottate dalla Provincia di Verona per il perseguimento a livello locale degli obiettivi del “Pacchetto Clima”, che mira alla riduzione delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici e all’incremento dell’energia rinnovabile.
Il piano di azione si concretizza in sei azioni nell’ambito di due filoni principali: nel settore pubblica amministrazione e nel settore produttivo
Il Piano propone: accordi per ridurre i consumi energetici e aumentare la competitività delle aziende; un Piano per il contenimento dell’inquinamento luminoso; una procedura per l’installazione di impianti di climatizzazione alimentati tramite geoscambio; iniziative per lo sviluppo della produzione di energia da biomasse da filiera corta; uno schema di Regolamento Energetico.
La Provincia intende svolgere un ruolo attivo con una capillare promozione presso i Comuni, di tutti gli strumenti del Risparmio Energetico e una forte azione di incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili locali.
Le azioni individuate dal piano di azione possono coprire oltre il 60% degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici, il 65% degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e oltre il 40% dell’obiettivo di produzione energia da fonti rinnovabili.

I dati presentati evidenziano come l’obiettivo di applicare a livello provinciale gli obiettivi del programma 20-20-20 risulta avvicinabile, ma può essere anche superato qualora lo sforzo a livello locale sia sostenuto a livello nazionale da un puntuale raggiungimento di tutti gli obiettivi comunitari già da tempo sottoscritti dall’Italia.

Exit mobile version