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Lazio: parola d’ordine, potenziare le rinnovabili

Nuovi stanziamenti in arrivo per la Regione che ha già investito 263 milioni di euro nelle fonti alternative e nell’efficienza energetica ed è ora pronta puntare altri 75 milioni sul prossimo triennio

(Rinnovabili.it) – Il progetto che ha messo in atto il Lazio da ormai quattro anni sta rinnovando completamente la pelle della Regione; una scommessa felicemente premiata che trova nei risultati le basi per continuare a crescere, capitalizzando innumerevoli benefici. Così si potrebbe definire il lavoro intrapreso nel campo delle ecoenergie e dell’efficienza energetica e che dal 2005 persegue un unico obiettivo: rendere il territorio laziale modello di innovazione e “best practies”.
Ad oggi sono stati attivati 263 milioni di euro tra fondi regionali e europei che hanno portato a 200 MW puliti autorizzati, con derivati benefici ambientali e occupazionali.
Il percorso si rinnova oggi con l’approvazione da parte della Giunta regionale della Delibera sul nuovo Programma attuativo per il triennio 2009 – 2011 degli interventi relativi all’energia da fonti rinnovabili, all’efficienza ed all’utilizzazione dell’idrogeno, ora in via di pubblicazione sul BURL.
“Nei prossimi tre anni, – afferma l’Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i popoli Filiberto Zaratti a commento della delibera – altri 52,5 milioni di euro stanziati dalla Regione consentiranno di potenziare i Poli di ricerca sull’idrogeno, sul solare organico e sulla mobilità sostenibile che hanno fatto tornare il Lazio e l’Italia al centro della ricerca internazionale di settore, di favorire ulteriormente la capillare diffusione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica presso i cittadini e le imprese, di diffondere tecnologie innovative sulla generazione distribuita e di diffondere la cultura dell’efficienza energetica presso i cittadini”.

Gli stanziamenti sono stati suddivisi in:
* un 36% finalizzato alla ricerca applicata nel campo e al trasferimento tecnologico del Polo Idrogeno Lazio, Polo per il fotovoltaico organico e Polo per la mobilità sostenibile tramite convenzione con gli atenei, un progetto di ricerca sperimentale per la produzione di energia da biomasse sul territorio reatino attraverso una convenzione con il CNR, bandi per progetti innovativi e per studi realizzati presso Enti di ricerca pubblici ed Università pubbliche del Lazio.
* un 47% è finalizzato alla diffusione e implementazione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, attraverso il potenziamento su scala regionale dei progetti già avviati con l’Ente di ricerca Ecologos, dei “Detersivi alla spina” da implementare con nuove tipologie di prodotti sfusi e l’adesione della Regione Lazio al “Progetto Riducimballi”.
* un 13% servirà alle azioni relative alla comunicazione, alla formazione e alla partecipazione.
* un 4% sosterrà lo Sportello Kyoto, struttura che oggi offre assistenza e consulenza a cittadini e imprese sulle rinnovabili” la cui gestione è affidata all’Agenzia Sviluppo Lazio.

Continua Zaratti: “All’interno della delibera ci sono due punti particolarmente interessanti. Il primo è quello relativo ai 2,4 milioni di euro per stimolare la ricerca sulle rinnovabili, nel quale c’è un bando per finanziare le idee innovative dei giovani ricercatori, cosa che consentirà di arginare la fuga dei nostri migliori cervelli all’estero, mentre il secondo è il refinanziamento per 15 mln di euro del fondo di rotazione per il fotovoltaico, un sistema molto efficace di microcredito che abbatte gli interessi bancari e che l’autunno scorso ebbe un grande successo: 7,5 mln di euro esauriti in meno di una settimana”.