Resta in primo piano il tema dell’aumento di capitale dell’Enel per un importo di 5-7 miliardi di euro. Nonostante la società elettrica abbia precisato venerdì che una ricapitalizzazione costituisce solo una delle opzioni al vaglio del CdA, la stampa torna ad occuparsi della questione, con particolare riguardo alle banche che sarebbero coinvolte nel collocamento.
Infatti, le commissioni che affluirebbero nelle casse delle banche incaricate nell’operazione, farebbero gola a diverse investment bank, che si starebbero perciò adoperando per essere incluse nella Lista degli otto Istituti coinvolti. Global Coordinator, stando alle indiscrezioni raccolte da Il Sole 24 Ore, sarebbero Mediobanca e JP Morgan. Fra i bookrunner sarebbero in pista Intesa Sanpaolo e Unicredit, oltre ad alcuni importanti players europei ed americani.