Rinnovabili

La Strategia Energetica Nazionale arriverà tra un anno

Se vorrete sapere quali sono le politiche energetiche che il governo Berlusconi vuole applicare in Italia, dovrete aspettare il 30 giugno 2009. Questa almeno la data indicata da un decreto legge in cui si stabilisce che il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, dovrà definire la “strategia energetica nazionale” che indicherà le priorità per il “breve” e lungo periodo. E’ prevista anche l’organizzazione di una Conferenza nazionale dell’energia e dell’ambiente, d’intesa con il ministro dell’Ambiente. Questi gli obiettivi più importanti su cui, dal 30 giugno 2009, si lavorerà:
– realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare
– diversificazione delle fonti di energia e delle aree geografiche di approvvigionamento
– miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e sviluppo delle infrastrutture nella prospettiva del mercato interno europeo
– promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica
– incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica
– sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell’energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra
– garanzia di adeguati livelli di protezione sanitaria delle popolazioni e dei lavoratori
Per rispettare i limiti fissati, il governo potrà siglare, entro il 31 dicembre 2009, partnership con Stati membri della UE o Paesi terzi per l’avvio della produzione di energia nucleare.

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