(Rinnovabili.it) – Il fine giustifica i mezzi e anche gli alleati. Per portare a termine la missione di diventare il primo paradiso naturale “carbon neutral”:https://www.rinnovabili.it/maldive-prossimo-obiettivo-diventare-carbon-neutral595982 le Maldive sono disposte a tutto. Anche a sfruttare in misura decisamente poco turistica le sue splendide acque e ad afferrare la mano che in questi giorni ha testo alla nazione la Scozia, una dei paesi leader al mondo nella produzione di energia dalle maree. Un team di ricercatori ed esperti della Robert Gordon University di Aberdeen sta effettuando uno studio potenzialmente rivoluzionario per la produzione di energia dallo sfruttamento del moto ondoso, delle maree e del potenziale di energia termica oceanica delle Maldive. In questo modo la Scozia sta mettendo al servizio della nazione le sue migliori competenze “rinnovabili” per aiutare le Maldive a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici che potrebbero sommergere gli atolli nei prossimi decenni a causa dell’innalzamento del livello degli oceani.
Il gruppo di ricercatori della Robert Gordon University valuterà i dati di queste prime rilevazioni e presenterà un report entro la prima metà del 2011, in attesa che le due nazioni formalizzino i successivi accordi di collaborazione per garantire il futuro approvvigionamento energetico dell’arcipelago maldiviano. Questo primo progetto di esplorazione del potenziale “energetico” oceanico, che ha un costo pari a 48.000 sterline, circa 57.000 euro, è stato annunciato dal ministro per lo sviluppo aziendale Jim Mather, a margine della sua visita in Messico per i negoziati ONU sul clima. “La Scozia potrà fare la differenza per un piccolo paese come le Maldive che ambisce a diventare carbon neutral nei prossimi dieci anni – ha sottolineato Mather – Grazie a questo studio utilizzeremo le nostre competenze per aiutare questa nazione ad affrontare le sfide dei cambiamenti climatici”.