Tornare sui propri passi in nome della sostenibilità e della Green Economy. La regione Toscana approva la Mozione dei Verdi/Federazione di Sinistra per il rinnovo del conto energia e per istituire nuovamente le detrazioni Irpef del 55% per le ristrutturazioni volte al risparmio energetico
(Rinnovabili.it) – La Toscana si schiera a favore del rinnovo dei due provvedimenti a sostegno delle energie rinnovabili realizzati dal governo Prodi: rinnovare il conto energia ed istituire le detrazioni Irpef del 55% per le ristrutturazioni degli edifici con risparmio energetico. Nell’odierna seduta del Consiglio Regionale della Toscana la mozione dei Verdi/Federazione della Sinistra è stata quindi approvata. “Dalla Toscana un messaggio forte e chiaro a Tremonti e al Governo Berlusconi – ha spiegato il Consigliere Mauro Romanelli, primo firmatario della mozione – siano emessi immediatamente i provvedimenti per il rinnovo delle detrazioni IRPEF per gli interventi di risparmio energetico e il Conto energia, senza tagli né restrizioni”, facendo leva sull’importanza di far in modo che la Green Economy non rimanga solo un concetto proprio attraverso il ristabilire provvedimenti che in passato hanno aumentato gli introiti dello stato incrementando il numero dei posti di lavoro e migliorando la condizione economica generale.
“In questi anni migliaia di cittadini hanno utilizzato le agevolazioni fiscali del 55% per realizzare importanti lavori di risparmio energetico nella propria abitazione (doppi vetri, coibentazione, pannelli solari termici, sostituzione vecchie caldaie): tutto ciò, oltre ad una consistente riduzione della CO2 immessa in atmosfera, ha messo in moto un’economia virtuosa con oltre seicentomila interventi sul territorio nazionale tra il 2007 e il 2009” – proseguono Mauro Romanelli, Monica Sgherri e Paolo Marini, i tre firmatari della Mozione sottolineando come, nonostante la crisi economica, nel 2009 il fotovoltaico italiano abbia registrato una rilevante crescita sul mercato interno segnato dall’aumento degli impianti e da una produzione energetica triplicata che ha portato l’Italia vicina agli obiettivi ambientali Ue.
“Infine – concludono i firmatari – se il presente sono il vento e il sole, il futuro è anche il mare, che offre l’energia delle onde, la forza mare motrice e le correnti, un settore in cui occorre fare molta ricerca e su cui la Regione Toscana dovrà impegnarsi nei prossimi anni”.
“Per questo, nella nostra Mozione abbiamo inserito anche una richiesta alla Giunta Toscana di rafforzare e accelerare le politiche di applicazione del Piano Energetico Regionale e di implementarlo prevedendo anche il contributo dell’energia maremotrice, che attualmente in tale piano non è prevista” hanno concluso Romanelli, Sgherri e Marini.