Rinnovabili

La provincia sperimenta l’asfalto che viene dai vecchi pneumatici

Nell’ambito dei lavori per la realizzazione della circonvallazione di Venaria e Borgaro, la più grande opera pubblica che la Provincia di Torino abbia mai realizzato, è stato da poco asfaltato un tratto di 1.200 metri (comprensivo di due rotonde) con conglomerato bituminoso contenente polverino di gomma da pneumatici fuori uso. E’ la prima volta che in Italia viene effettuata una sperimentazione simile su così ampia scala.

Lunedì 8 novembre alle 11 è in programma un incontro con la stampa, nel corso del quale saranno illustrate le caratteristiche tecniche dell’innovativo materiale utilizzato per l’asfaltatura del tratto di strada. La sperimentazione è condotta dalla Provincia, che aveva incaricato il Politecnico di Torino di studiare l’innovativa soluzione.

“I vantaggi attesi dall’utilizzo del nuovo materiale – spiegano gli Assessori alla Viabilità e all’Ambiente, Alberto Avetta e Roberto Ronco – sono l’elevata durabilità della pavimentazione rispetto ai fattori ambientali, l’aumento della resistenza alla fessurazione, le elevate prestazioni funzionali e strutturali, le buone caratteristiche di fonoassorbenza”.

Lunedì 8 novembre si terrà anche una dimostrazione della tenuta di strada consentita dall’innovativo asfalto. La prova sarà effettuata con vetture ed autisti della Provincia di Torino. L’appuntamento è per le ore 11 al cantiere, presso la rotonda tra via Stefanat e la nuova circonvallazione a Venaria. A chi proviene dalla Tangenziale si consiglia l’uscita di Venaria.

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