(Rinnovabili.it) – Oltre ai settori pubblici e privati, anche quello militare si sta affacciando all’energie alternative. La Marina degli Stati Uniti ha ricevuto un finanziamento dall’ _American Recovery and Reinvestment Act_, pari a 69,3 milioni di dollari per l’installazione di energia solare in undici dei suoi siti.
Gli edifici, che beneficeranno di installazioni solari sui propri tetti, saranno 32, divisi tra gli stati della Florida, del Mississippi e del Texas. Tali sistemi, si prevede, che genereranno 9.399 mwh annui di energia pulita ed eviteranno alla Marina una spesa di 871,935 dollari all’anno. Ad esempio sette milioni di dollari saranno impiegati per l’installazione di impianti fotovoltaici integrati, un totale di 500 KW, su sei edifici nella base di costruzione navale a Gulfport nel Mississippi.
Il controllo di tutte le operazioni sarà affidato a *Lynwood Taylor*, ingegnere elettrico e manager dello stesso progetto. Egli dovrà assicurarsi che la Marina utilizzi il finanziamento per gli obiettivi energetici stabiliti. “Dobbiamo essere sicuri – ha detto Taylor – che tali soldi siano spesi come indicato dal Congresso e che siano utilizzati per edifici idonei”.
L’intero progetto, che dovrebbe concludersi entro il 2011, ridurrà la dipendenza della Marina USA dai carburanti fossili ed inoltre creerà nuovi posti di lavoro. Infatti questo finanziamento si instaura in un obiettivo più grande, ovvero quello che la Marina statunitense, entro il 2020, adoperi energia di cui il 50% proveniente da fonti rinnovabili. Nell’aggiornamento dei 32 edifici verranno impiegati 275 lavoratori.
Lynwood Taylor si auspica che anche gli altri settori dell’esercito americano adottino simili iniziative. “Noi stiamo cercando di essere all’ avanguardia con le tecnologie energetiche. Spero che anche gli altri ci seguano su ciò”.