(Rinnovabili.it) – Chi sarà leader induscusso nell’eolico fra dieci anni in Europa? Per l’associazione europea di settore, l’EWEA, non ci sono dubbi. Sarà la Germania a mantenere inalterata anche nel 2020 la sua inossidabile leadership con una capacità installata totale di 52 GW.
Secondo gli ultimi dati calcolati dall’industria di questo totale fino a 42 GW saranno prodotti da impianti eolici onshore, mentre i restanti 10 GW saranno ottenuti da turbine offshore. “Il mercato interno si è dimostrato molto stabile negli ultimi anni e sarà anche capace di venir fuori dagli ostacoli amministrativi che ora lo affliggono”, ha fatto sapere la lobby tedesca BWE che, con il rapporto Ewea alla mano, si lancia nella sua previsione: entro il 2020 l’energia eolica potrebbe soddisfare un massiccio 25% del consumo d’energia elettrica in Germania.
Tuttavia, BWE avverte che per raggiungere questo livello è di vitale importanza una rapida espansione della rete, utilizzando in alcune zone cavi sotterranei e nel contempo un miglioramento della capacità complessiva della trasmissione elettrica con misure quali la gestione dei flussi di carico e conduttori ad alta temperatura. Le nuove regole concordate lo scorso anno hanno finalmente reso l’eolico marino finanziariamente sostenibile, spiega la BWE, ma la ricerca deve essere eancora portata avanti.