(Rinnovabili.it) – Creare infrastrutture per il rifornimento di idrogeno attraverso un progetto pilota nell’isola hawaiiana di Oahu e renderlo attivo dal 2015. Parliamo del progetto in a cui sta puntando la General Motors, con l’intenzione di rendere presto accessibili stazioni di rifornimento per autovetture elettriche a fuel cell con la probabilità che il gas venga a costare meno rispetto ai carburanti tradizionali. L’idea nasce dall’accordo con la società energetica, The Gas Company, che già si occupa della produzione ed immissione nel gasdotto locale di syngas, ossia una miscela artificiale ricca di idrogeno, ottenuta in questo caso dalla gassificazione del carbone.
In seguito alla partnership con GM la società energetica sta provvedendo alla creazione di condutture che, partendo dal gasdotto principale, inviino solo l’idrogeno direttamente alle stazioni di rifornimento mediante uno snodo di condutture che si dipaneranno per circa 1000 miglia.
Non a caso la scelta è caduta sull’isoletta delle Hawaii: attualmente Oahu dipende, per generare il 90% dell’energia di cui necessita, da petrolio importato. In questo modo, oltre a risparmiare, gli automobilisti avranno sempre nelle vicinanze un distributore di idrogeno, e non rischieranno di rimanere a piedi né di spendere troppo per il rifornimento delle vetture.