(Rinnovabili.it) – Dopo meno di un mese dall’annuncio dello stanziamento di un fondo da 35 miliardi di dollari a favore della neonata “task force pubblico-privata”:https://www.rinnovabili.it/corea-del-sud-da-task-force-pubblico-privata-35-mld-per-le-rinnovabili595836, costituita per potenziare entro cinque anni la produzione nazionale di energia da fonti rinnovabili, la Corea del Sud ora punta a strappare la leadership di nazione con il più alto tasso di crescita a livello mondiale nel settore dell’eolico off-shore.
Il governo di Seoul ha comunicato oggi che intende investire circa 8,23 miliardi di dollari per realizzare, alla data del 2019, nuovi parchi eolici fuori costa. Un impegno considerevole per una nazione che è diventata la “sede naturale” in cui sorgono alcuni dei cantieri più importanti a livello mondiale per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e in particolare di parchi eolici off-shore. Un’iniziativa, quella comunicata oggi, con cui il paese spera di diventare presto un punto di riferimento importante a livello globale, incrementando le esportazioni delle tecnologie eoliche off-shore e allo stesso tempo aumentando la quota di energie prodotta da fonti rinnovabili nel suo mix energetico nazionale.
Il ministero dell’energia ha inoltre reso noto che a giocare un ruolo importante in questa “scommessa energetica” sarà soprattutto il settore privato che può contare anche sull’impegno e l’interesse di sviluppatori di turbine, imprese di costruzione, studi di ingegneria e cantieri navali capaci, da soli, di muovere investimenti pari a circa 9.000 miliardi di won, (circa 8 miliardi di dollari). La prima fase di sviluppo del nuovo parco eolico off-shore sudcoreano prevede l’istallazione, entro il 2013, di 20 turbine, ognuna capace di produrre ogni anno circa 5 MWh di energia. L’impianto, che dovrebbe sorgere a largo della costa sud occidentale del paese, avrà entro il 2019 una capacità istallata pari a circa 2,5 GW.