Ottenuti 2,7 milioni dollari dal GEF come prestito per a stimolare gli investimenti nelle fonti di energia non-convenzionali. Una parte dei fondi servirà alla realizzazione di un centrale che sfrutti il potenziale geotermico nell’area del vulcano Macizo del Ruiz
(Rinnovabili.it) – Energie rinnovabili avanti tutta in Colombia. Con la concessione di 2,7 milioni di dollari dal Global Environment Facility (GEF), amministrato dalla Banca Interamericana di Sviluppo, il governo si prepara a dare una forte scossa al suo settore delle eco-energie e a realizzare il suo primo impianto geotermico.
Attualmente il paese ottiene fino al 70 per cento della sua elettricità da fonti idroelettriche e non ha ancora messo mano alle potenzialità nascoste sotto la superficie terrestre. Questo nuovo progetto, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca lo scorso martedì 5 luglio, servirà anche al governo colombiano per lo sviluppo di un quadro normativo che favorisca maggiormente le energie rinnovabili attraverso la definizione di adeguati incentivi e l’eliminazione degli ostacoli burocratici. ISAGEN, una utility pubblico-privata, si concentrerà sulla valutazione dei requisiti tecnici, ambientali e sociali del progetto convalidando il potenziale geotermico di alcuni siti nell’area del vulcano Macizo del Ruiz nella Cordillera Central della Colombia. A seconda dei risultati degli studi e la successiva fase esplorativa di perforazione, la società potrebbe passare poi alla fase attiva realizzando un primo impianto ad alta entalpia da 50 MW di potenza. Le risorse GEF saranno utilizzate anche per analizzare una struttura finanziaria adeguata per la costruzione della centrale, che possa avere un effetto dimostrativo delle potenzialità colombiane nello sviluppo di risorse energetiche alternative.