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La Cina sorpassa gli Usa e diventa meta preferita per gli investitori verdi

(Rinnovabili.it) – Un’altra buona notizia per la produzione di energia fa fonti pulite e la tutela dell’ambiente arriva oggi ancora una volta dalla Cina. Una nazione che sta decisamente spingendo sull’acceleratore per cancellare quella non troppo felice definizione di Paese energivoro e scarsamente attendo alla tutela della natura. Dopo il colpo economico sferrato al cuore delle aziende più inquinanti della nazione, che si sono viste “revocare i prestiti”:https://www.rinnovabili.it/rivoluzione-in-cina-niente-prestiti-alle-aziende-inquinanti595726 concessi dalle banche locali, e la comunicazione della realizzazione di “quattro impianti eolici off-shore”:https://www.rinnovabili.it/in-cina-quattro-nuovi-parchi-eolici-off-shore-da-1000-mw595729 dalla capacità complessiva di 1 GW, ora arrivano anche i dati positivi sul mercato delle rinnovabili cinesi.
Secondo gli ultimi indici di attrattività del mercato delle energie pulite – i _Renewable Energy Country Attractiveness Indices_ – curati da _Ernst & Young,_ la Cina avrebbe sorpassato gli Stati Uniti nella classifica dei Paesi che al mondo sono capaci di attrarre maggiormente investimenti in tutti i comparti delle rinnovabili. Un dato che testimonia il grande sviluppo e la grande attenzione che la popolosa nazione sta riservando alle fonti energetiche meno inquinanti che secondo Ernst & Young sarebbero stati determinati dal massiccio sostegno pubblico che è stato dato a tutto il comparto.
La Cina era entrata a far parte di questi indici già nel 2004 e da allora ha scalato, ogni anno verso l’alto, queste classifiche mondiali. Nel precedente indice elaborato da Ernst & Young Cina e Usa si contendevano gli scenari di mercato con maggiore appeal per gli investitori, mentre nell’ultimo Index, la Cina sarebbe il Paese maggiormente richiesto dagli investitori, con un punteggio pari a 69 punti su 100. Gli Stati Uniti sono, dunque, dovuti scendere dal gradino più alto di questo “podio”, perdendo 2 punti e attestandosi su un punteggio pari a 67 su 100. Una tendenza che secondo gli analisti che stilano questi indici dovrebbe confermarsi anche per il futuro dal momento che la nuova costruzione di impianti alimentati ad energie pulite negli Usa dovrebbe ulteriormente spingere verso il basso la posizione degli Stati Uniti. Tra le prime cinque nazioni si sono collocate la Germania, che era entrata come terza, l’India che ha conquistato il quarto posto e l’Italia che era in quinta posizione.

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