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L’occhio di monitoraggio ecologico “made in China”

Il vice direttore dell’Amministrazione statale della tutela ambientale Wu Xiaoqing ha rivelato stamane che la Cina lancerà nel corso del primo semestre del prossimo anno il suo primo satellite di monitoraggio ambientale. “La nostra capacità di gestire l’ambiente e la previsione delle catastrofi naturali migliorerà notevolmente con il funzionamento del satellite”, ha detto Wu. Finora, il sistema della tutela ambientale cinese ha istituito oltre 2 mila stazioni a terra per monitorare l’aria, i fiumi e laghi, e il complessivo ecosistema, riportando non poche esperienze positive. Tuttavia, ha fatto sapere il vice direttore, la rete di terra non è ancora in grado di soddisfare la domanda di informazioni tempestive e di monitoraggio sulla dinamica ambientale in rapida evoluzione, le manovre di sorveglianza e di ricerca si sono fondamentalmente fermate alla fase regolare e non riescono a realizzare su larga scala. Wu Xiaoping, non è entrato nei dettagli di funzionamento, ma ha tenuto a dire che i dati trasmessi da questo satellite eleveranno grandemente il livello del monitoraggio ambientale, del preallarme delle calamità e dell’amministrazione ecologica. (Fonte Chinaview)

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