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L’Italia dei Raee non delude l’obiettivo europeo

(Rinnovabili.it) – Il dato l’avevamo già annunciato ieri: il sistema nazionale di gestione dei RAEE ha raggiunto e addirittura superato quest’anno *l’obiettivo di 4 kg per abitante* previsto dalla normativa europea. Una buona notizia che fa da corollario ad un anno dal trend decisamente positivo, come spiega il“Rapporto Annuale 2010 sul sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche in Italia”. Il documento dal Centro di Coordinamento RAEE è stato presentato oggi nella Capitale per delineare i progressi fatti dal Belpaese sul fronte dell’e-waste. E progressi registrati Secondo il documento nello scorso anno sono stati raccolti complessivamente *245.350.782 kg di RAEE*, 72 punti percentuali in più su base annua rispetto al 2009. E positivi sono anche tutti gli altri numeri del comparto: sono aumentate del 27% le missioni di ritiro presso i 3.564 Centri di Raccolta sul territorio da parte dei Sistemi Collettivi, con una media di 380 ritiri compiuti ogni giorno; 6.246 i Comuni serviti, vale adire l’89,62% della popolazione totale. Inoltre le nuove basi attraverso le quali si accede alle premialità messe a disposizione dal CdC RAEE ha permesso di erogare un totale di 5.466.779 euro a quei Comuni che hanno organizzato in maniera efficiente la raccolta presso le isole ecologiche, a cui si è aggiunto da questa estate, con le modifiche dell’accordo ANCI – CdC RAEE, un ulteriore fondo da 375.000 euro.

*I dati regionali* Nonostante si sia assistito ad una consistente crescita in tutti i territori ha registrare i risultati migliori sono ancora una volta le regioni del Nord, tutte al disopra della media della media nazionale pro capite di 4,07 kg/ab. E’ il caso ad esempio del Trentino Alto Adige, detentore morale della medaglia d’argento come Regione più virtuosa, che con i suoi 6,92 kg/ab, battuta solo dall’Umbria (7,16 kg/ab.). E’ invece la Lombardia ha raccogliere più RAEE in termini assoluti con 47.101.503 kg, mentre la Valle d’Aosta e l’Emilia Romagna riescono a servire il 100% della popolazione residente in Regione.

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