(Rinnovabili.it) – Non si arresta la corsa dell’India per raggiungere prima possibile tutti gli ambiziosi obiettivi stabiliti dalla sua Solar Mission. Un progetto che solo sulla carta sembrava faraonico e che invece ora sta dando risultati positivi che superano di gran lunga anche le più rosee aspettative. L’accelerazione della nazione sul fronte della produzione interna di energia da fonte solare non è una novità, dal momento che solo qualche settimana fa fonti istituzionali avevano reso noto che il governo era “pronto a realizzare”:https://www.rinnovabili.it/nuova-delhi-pronta-a-selezionare-1000-mw-di-progetti-solari-403205 i primi 1.000 MW di energia solare entro il 2013, 500 MW dei quali saranno fotovoltaici e 500 solare termici. Ma ad oggi sono proprio le cifre che riguardano le stime produttive a destare particolare interesse. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters infatti entro dicembre 2011 centinaia di megawatt saranno attivi grazie agli impianti realizzati in tutta la nazione, con l’obiettivo di arrivare, entro il 2022 a circa 20 GW. Un impegno senza precedenti per un Paese, come l’India, che sta pian piano “scalando le classifiche mondiali”:https://www.rinnovabili.it/volano-le-rinnovabili-dellindia-battuti-i-leader-mondiali595578 della produzione mondiale di energia da fonti rinnovabili.
Le “tappe” della Solar Mission indiana, sebbene siano abbastanza ravvicinate in termini temporali, indicano obiettivi importanti. Entro il 2012 dovrebbero essere istallati circa 1.300 MW, mentre al 2017 la produzione dovrebbe essere implementata fino a raggiungere i 10 GW per essere poi portata al suo massimo appunto entro il 2022, con un investimento complessivo pari a 70 miliardi di dollari. Obiettivi che potrebbero essere facilmente centrati anche prima del previsto grazie all’impegno e all’interesse degli investitori privati, come ha dichiarato alla Reuters il presidente e amministratore delegato dell’Indian Renewable Energy Development Agency, Debashish Majumdar, durante l’ Alternative Energy Summit. “Abbiamo registrato un surplus rispetto alla disponibilità per realizzare la prima fase da 1.300 MW e entro il dicembre del prossimo anno genereremo energia capace di soddisfare almeno la metà di questo obiettivo – ha detto Majumdar -. La parte restante potrebbe essere soddisfatta addirittura entro dicembre del 2012, quindi con un largo anticipo rispetto alla data prevista, anche perché non c’è alcun deficit negli investimenti”.
Ma l’India potrà arrivare presto a centrare tutti i suoi “obiettivi solari” non solo grazie alla disponibilità di finanziamenti e progetti, ma soprattutto grazie al notevole irraggiamento solare. Basta pensare che con 250-300 giornate di sole in un anno la capacità di ricezione di energia da fonte solare è pari a circa 5.000 miliardi di chilowattora all’anno, e ciò significa che appena l’1% della superficie dell’India è in grado di poter soddisfare l’intero fabbisogno energetico del Paese fino al 2030.