(Rinnovabili.it) – L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha pubblicato oggi il “documento di consultazione per la ridefinizione dei prezzi minimi garantiti”:https://www.autorita.energia.it/allegati/docs/dc/11/009-11dco.pdf per impianti di produzione di energia elettrica fino a 1 MW alimentati da fonti rinnovabili. Tutti i soggetti interessati avranno tempo fino al prossimo 20 maggio per inviare eventuali commenti a riguardo.
Già da un po’ di anni l’Autorità ha compreso la necessità di tenere conto delle peculiarità economiche delle varie tipologie di fonti. Al 2005 risale, infatti, l’introduzione dei prezzi minimi garantiti (Deliberazione n. 34/05); l’obiettivo era quello di garantire non solo i costi di investimento, ma anche la copertura dei costi di gestione degli impianti idroelettrici con potenza nominale media annua fino a 1 MW e di quelli con potenza nominale elettrica fino a 1 MW. Due anni dopo, nel 2007, una nuova deliberazione dell’Autorità, la 280/07, ha ripreso i prezzi minimi inizialmente definiti, prevedendo che questi dovessero essere però differenziati per fonte. Differenziazione che arriva nel 2008, con la deliberazione ARG/elt 109, per poi essere successivamente annullata dal Consiglio di Stato, inducendo l’Autorità ad avviare un procedimento per definire prezzi minimi garantiti di ritiro dell’energia elettrica prodotta dalla fonte idrica a partire dall’anno 2008.
L’obiettivo del documento diffuso oggi dunque è quello di proporre una nuova struttura e nuovi valori dei prezzi minimi garantiti differenziati per fonte.