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Italiani ed impatto ambientale: un rapporto ancora difficile

Si è chiuso oggi l’ultimo sondaggio lanciato dal Festival dell’Energia di Lecce per valutare quanto la popolazione italiana sia effettivamente disposta a fare sul piano della riduzione degli sprechi e sull’impatto ambientale, attraverso l’uso intelligente dell’energia e le buone pratiche quotidiane. Tuttavia i risultati raccolti non sono dei migliori, rivelando complessivamente una nazione ancora poco incline a impegnarsi sul serio sul fronte dell’ambiente. Il comportamento che si è più disposti ad adottare è spegnere la luce quando si esce da una stanza (60% dei votanti), mentre i minori consensi vanno sulla possibile rinuncia al condizionatore (solo 3% dei votanti). Percentuali basse di consenso sono state raccolte anche da altre buone abitudini legate ai consumi giornalieri: solo 14% è disposto ad andare in bici, il 17% ad usare i mezzi pubblici e il 12% a scegliere gli elettrodomestici di classe A. E ancora: il 7% accende gli elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice) nella notte, il 4% tiene una temperatura più bassa in casa d’inverno, mentre solamente un esiguo 6% non lascia in stand by computer, televisore, stereo. In sintesi, c’è ancora molto da lavorare sui comportamenti e sulle abitudini verso i consumi energetici italiani, prima di meritarci il titolo di eco-coscienti.

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